In California, sulle Irvine Hills, un disastroso incendio di arbusti – alimentato dalle raffiche di vento – ha causato l’evacuazione di 60mila persone. Le autorità hanno dichiarato l’allarme rosso.
PhotoCredit: dal web
Un incendio sulle Irvine Hills difficile da domare
Ieri, martedì 26 ottobre, intorno alle 6.47 del mattino, sono divampate le fiamme in California (Stati Uniti), precisamente sulle colline di Irvine – a circa 60 chilometri da Los Angeles -. L’incendio – ribattezzato Silverado Fire – potrebbe essere stato causato da una linea elettrica. Dopo 4 ore – anche con l’aiuto del vento che soffiava impetuosamente – interessava già 800 ettari, ed i soccorsi hanno trovato non poche difficoltà nel cercare di spegnerlo.
60mila evacuati
Nel tentativo di salvaguardare gli abitanti della zona interessata, le autorità locali sono tempestivamente intervenute, facendo sgombrare case e scuole sulle colline di Irvine. Pertanto, sono 60mila, ad ora, coloro i quali si sono visti costretti ad evacuare, abbandonando momentaneamente le loro abitazioni e spostandosi verso il sud della California. Un milione di persone, inoltre, si ritrova oggi senza corrente elettrica.
Ottomila incendi hanno devastato la California nel 2020
Dopotutto, il 2020 non è stato facile – neanche – da questo punto di vista per la California. Già soggetta a terremoti, tsnunami e frane, quest’anno gli incendi l’hanno devastata. Infatti, il Silverado Fire non è stato di certo il primo: ce ne sono stati circa 8mila. Le fiamme hanno divorato quattro milioni di ettari di terreno californiano, ma soprattutto hanno provocato la morte di 31 persone.
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