Compie oggi 83 anni Enzo G. Castellari. È stato regista di molte pellicole cult che hanno ispirato la cinematografia successiva facendo la storia degli spaghetti western, del poliziottesco e del cinema d’azione. Sono questi i generi in cui il celebre regista romano ha lasciato il suo inconfondibile marchio
“Il western è bello perché è semplice: ci sono buoni e cattivi, eroi e vigliacchi. Grandi spazi e cavalli. Poi, basta cambiare i cavalli con le Giulia Alfa Romeo, e hai il poliziottesco!”
In queste poche parole di Enzo G. Castellari, al secolo Enzo Girolami, c’è racchiuso tutto il centro del suo cinema. Dai tempi dei primi spaghetti western come “7 winchester per un massacro” il celebre regista romano ha segnato il cinema del nostro paese con il suo inconfondibile stile. Da qui infatti è cominciata un filmografia segnata da violenza, azione e spettacolo. Caratteristiche con cui Castellari ha fatto la storia del genere poliziottesco con cult come “Il cittadino si ribella”.
La regia di Enzo G. Castellari
I film di Enzo G. Castellari si distinguono innanzitutto per i ralenti ispirati da “Il mucchio selvaggio” di Sam Peckinpah, suo grande mito. A questi si aggiunge un incipit che entra immediatamente nell’azione, musiche in sintonia con scene spettacolari e sparatorie che si svolgono quasi sempre in luoghi chiusi. Il tutto racchiuso in un montaggio molto veloce e frammentario. Sono elementi questi che hanno permesso al celebre regista romano di ispirare molti successivi autori.
Il caso di Quel maledetto treno blindato
“E’ stato imbarazzante: Quentin Tarantino che mi urla: ‘Maestro!’ e mi abbraccia. Poi mi invita a Los Angeles: all’arrivo all’aeroporto c’è una Limousine per me, e poi una proiezione di gala del mio film ‘Quel maledetto treno blindato’ con tutta Hollywood. I grandi che non avevo conosciuto mai, li ho conosciuti tutti quel giorno”
Queste le parole con cui Enzo G.Castellari ha raccontato il suo incontro con Quentin Tarantino. Il suo“Quel maledetto treno blindato” ha infatti ispirato il grande regista americano per il film “Bastardi senza gloria”. Il titolo in inglese “Inglourious Basterds” è ,per esempio, una storpiatura di “Inglorious Bastards”, nome con cui era intitolato in inglese il film di Castellari.
Stefano Delle Cave