EoT LMP1, serve un minimo di serietà!

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Di Redazione Metropolitan

EoT LMP1 – L’Equivalence of Technology system, il sistema di BoP utilizzato per le LMP1, resta l’argomento principale dopo la 6h del Circuit of The Americas, quinto appuntamento con il FIA World Endurance Championship. Tralasciando il numero di auto iscritte nella classe regina, solo tre, la Lone Star Le Mans 2020 è stata decisa a tavolino prima dell’evento.

Eot LMP1, c’é qualche problema

Come accaduto alla 4h di Shanghai, la vittoria è andata alla Rebellion #1 di Menezes/Senna/Nato, nettamente superiore alle due Toyota. Le due TS050, le uniche vetture hybrid nel gruppo, sono state oltremodo limitate dall’Eot che prima della 6h aveva già dichiarato chi avrebbe vinto l’evento.

EoT LMP1
Il gruppo del FIA WEC durante la Lone Star Le Mans 2020 – Photo Credit: FIA WEC.com

Sul tracciato di Austin non c’è stata storia con la vettura elvetica nettamente superiore alle vetture giapponesi. Con distacchi enormi tra gli svizzeri e i giapponesi, la 6 Ore texana rimette sul piatto il tema della compensazione tra le LMP1, un problema che il WEC non può accettare.

Eot LMP1, Kobayashi protesta

Kamui Kobayashi, pilota impegnato nel WEC con la Toyota #7, ha lanciato un’importante polemica ai promoter del campionato, definendo l’Eot un’idea stupida. Kobayashi ha proseguito la sua protesta sottolineando come neanche i vincitori fossero soddisfatti di aver vinto, un fatto che deve assolutamente far riflettere.

Il giapponese ha evidenziato come il BoP del WEC sia molto disorganizzato rispetto a quello usato nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Il vincitore della ultime due Rolex 24 at Daytona, evento che apre il campionto americano, ha mostrato parole di elogio verso il mondo USA, capace di mettere tutti sullo stesso piano.

WEC Prologo Barcelona 2019
L’EoT dovrebbe livellare le prestazioni tra le varie LMP1 – Photo Credit: FIA WEC

Come ha messo in luce Kobayshi, questo Equivalence of Technology system, riduce lo spettacolo e porta gli spettatori ad annoiarsi. Obiettivamente per chi non è appassionato di competizioni endurance è difficile restare incollati al televisore per l’intera prova, ma con questo EoT anche una sola ora risulta pesante.

Come sostiene Kobayshi, l’EoT non fa bene al campionato e porta gli spettatori ad allontanarsi. Sembra una cosa ovvia quella che sostiene il giapponese, ma a quanto pare in casa ACO va bene cosi.

Eot LMP1 e BoP in GTE non funzionano

Tra l‘Eot delle LMP1 ed il BOP delle GTE, il FIA WEC sembra non essere in grado di livellare in maniera equa le prestazioni. La brutta immagine che passa è quella di una gestione che vuole premiare determinate auto a dispetto di altri.

La classe GTE PRO utilizza il BoP – Photo Credit: FIA WEC.com

Esperienze passate in GTE, come la vittoria a Le Mans di Ford nel 2016 o altri eventi, sono solo alcune conferme di un sistema che determina a tavolino il risultato dell’evento. Il tempo del “correre a perdere” per avere un BoP più favorevole per le seguenti dovrebbe essere una storia vecchia, purtroppo ancora oggi gli errori nascono proprio da questo motivo.

IMSA e SRO sarebbero da seguire

L’IMSA WeatherTech SportsCar Championship e tutte le categorie gestite da SRO, utilizzano un Balance of Performance per equiparare le prestazioni. Il risultato, a differenza del WEC, è molto positivo in tutte le classi ed in tutti gli eventi.

EoT LMP1 SRO
Eot LMP1, il FIA WEC dovrebbe imparare da SRO – Photo Credit: GT World Challenge Europe.com

Nell’IMSA, come anche ha sostenuto Kobayashi, la compensazione tra le varie auto rende tutto incerto e garantisce un puro spettacolo ai fan. Discorso analogo per SRO e per il GT World Challenge Europe powered by AWS, serie dove a tutti è concessa la possibilità di vincere. Come fanno queste due realtà a convivere con il BoP mettendo d’accordo tutti?

Non sarebbe meglio abolirlo?

Ci sono molte scuole di pensiero riguardo all’adozione di un regolamento che preveda l’utilizzo del Balance of Performance. Se bisogna premiare chi costruisce la vettura migliore per il semplice fatto che investe di più di altri allora non utilizziamolo, ma se non vogliamo avere gare scontate e divertenti valutiamo attentamente se possiamo farne a meno.

EoT LMP1 WEC
EoT LMP1, serve un sistema equo – Photo Credit: FIA WEC.com

Serve un BoP chiaro, equo e studiato, siucuramente ciò che manca a tutti i campionati FIA che fanno uso di questo sistema. WEC e WTCR,le due serie FIA, dovrebbero seguire IMSA e SRO, che sono anni luce più organizzati.

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