Al minuto 11′ dell’ePrix di Santiago, l’episodio che farà molto discutere in casa Techeetah. Coinvolti Vergne e Da Costa; il rapporto tra i due piloti DS è già agli sgoccioli?
ePrix Santiago Vergne Da Costa – Il Ghepardo, chiamato al riscatto, rende onore al proprio titolo in Cile. Da Costa, lanciato all’inseguimento e protagonista di una memorabile rimonta dalle retrovie, manca per un soffio l’appuntamento con la prima vittoria alla guida della Techeetah. Uno straordinario Max Guenther si impone all’ultimo giro, portando ancora la BMW sul gradino più alto del podio. Ma, al minuto 11′ di gara, accade un episodio destinato a balzare sulle pagine di cronaca di questa Formula E Season Six.
Techeetah Vergne Da Costa – Quando due galli entrano in un pollaio…
ePrix Santiago Vergne Da Costa – Vergne si ritrova, infatti, con la macchina danneggiata verso la fine del crono-gara. Fino a quel momento, entrambe le DS si erano messe in evidenza risalendo la china della classifica. Seppur vero che la pista, molto sporca, ha complicato la vita di Vergne e Da Costa durante le qualifiche, le nero-oro hanno messo in mostra un ottimo passo gara. Con staccate arcigne nel tratto più veloce si può sorpassare; di fatto Vergne, al minuto 11′, si trova addirittura terzo davanti al proprio compagno di squadra.
Il Campione del Mondo, poi, accusa un problema all’anteriore sinistra. Abbondante fumo si alza dalla vettura di JEV, tanto da far credere che la sua gara debba sfortunatamente terminare in quel frangente. JEV, tuttavia, intralcia Da Costa e non lo lascia passare suscitando la reazione nervosa e avvilita del compagno di squadra portoghese. Da Costa riuscirà non senza intoppi, in seguito, nel tentativo di scavalcare il compagno.
Vergne tenterà, a quel punto, di restare in pista per mantenere la sesta posizione, ma sarà costretto poi a rientrare in pit per l’amaro ritiro.
Indiscutibilmente, la coppia JEV-DAC è una delle line up più forti ed esperte del campionato. Se qualche segnale di non pacifica convivenza nel paddock si era avvertito in Arabia Saudita, ora la rivalità pare pressoché trasparente. L’ottima prova di Da Costa non basta per accontentare il team; Vergne deve ritrovarsi, mettendo forse per un attimo da parte l’orgoglio del campione.
“C’è stata qualche difficoltà di comunicazione, soprattutto per quanto riguarda la temperatura delle batterie. Una gara davvero funestata da problemi su problemi. Subito, quando ho provato l’attacco, mi è stato detto dai box che le batterie erano ok. Di conseguenza, ho dato il massimo. Al giro successivo, invece, il contrario: mi hanno imposto di rallentare per salvaguardare le batterie. La sensazione è che questa gara l’abbiamo persa come squadra.” – Antonio Felix Da Costa
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