Eric Clapton, durante una lunga intervista al Oracle, ha dichiarato di aver paura delle conseguenze del vaccino. Già dallo scorso anno, insieme all’amico e collega Van Morrison, si era schierato apertamente contro le misure messe in atto per cercare di contrastare la pandemia da coronavirus. Non molto tempo fa aveva anche condiviso la sua esperienza ‘drammatica’ con il vaccino Astrazenca:

A Febbraio ho fatto la prima dose di AstraZeneca e subito ho iniziato ad avere molte reazioni che sono durate per dieci giorni. Dopo circa sei settimane sono stato contattato per il richiamo e gli effetti, inutile sottolinearlo, sono stati disastrosi. Sia le mani che i piedi erano diventato gelati, insensibili, e abbastanza inutili per un paio di settimane. Ho temuto di non suonare mai più la chitarra.

Eric Clapton contro il vaccino

Durante la lunga intervista a Oracle, Eric Clapton ha dichiarato di aver paura che il vaccino renda sterili le figlie:

Ho paura di quel che i vaccini potranno fare alle mie figlie ed è il motivo per il quale sono qui a parlare. Una volta che hanno compiuto i 18 anni non c’è modo di fermarle. Credo lo considerino un problema nel breve periodo, che ci si debba vaccinare per andare dal medico o in un altro Paese. Non capiscono. Spiego alle mie figlie che potrebbero non essere più in grado di fare figli, ma probabilmente non gliene frega granché a questo punto della loro vita.

Ma non si ferma qui, afferma che quando gli è stato annullato il tour, per lui è stata una cosa devastante. Quando ha sentito della campagna anti lockdown di Van Morrison e si è associato. Ha pensato anche di lasciare l’Inghilterra.

Mia moglie è americana, ma lì la retorica è persino peggio. Esprimendomi contro il lockdown temevo di essere associato a Trump.

Per concludere ci racconta come questo aspetto lo stia emarginando dai suoi colleghi:

Il mio telefono non squilla più tanto spesso, non ricevo più tanti messaggi o e-mail.

Federica Tocco

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