Ermal Meta presenterà ad Amici il suo nuovo singolo “Uno”

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Di Redazione Metropolitan

Ermal Meta continua a sorprenderci. Dopo la presentazione in ologramma del singolo “Uno”, e il recente esordio recitando un cameo in “Morrison”, il nuovo film di Federico Zampaglione dei Tiromancino, l’artista ha pubblicato venerdì 7 maggio, il video del suo nuovo singolo, Uno. Il brano è contenuto nell’ ultimo lavoro di inediti di Ermal, Tribù Urbana, pubblicato lo scorso 12 marzo. Questa sera sarà ospite ad Amici dove presenterà questo suo splendido singolo.

Il videoclip è molto particolare e suggestivo; trasmette un bellissimo senso di appartenenza, soprattutto ci fa immergere in quella normalità di abbracci, persone che si riuniscono insieme, contatto umano che da tanto tempo ormai è da noi lontana. Il desiderio di un abbraccio diventa forte quando vediamo Ermal stringere tutti con tanto amore.

Ermal meta, Uno

“Uno… Belli, brutti, grassi, magri, ricchi, miseri, sani o ammalati, sazi o affamati: ‘visti da lassù siamo tutti uguali’. “- ha detto Ermal parlando del brano. “C’è chi vorrebbe ribellarsi alla cattiveria, che solo l’animo umano possiede, ma questo cielo lo condividiamo in qualsiasi angolo remoto della Terra.

È una delle poche certezze della vita! UNO per tutti: da soli non possiamo farcela, tantomeno nell’universo musicale. Un busker senza passanti, un direttore senza l’orchestra, un concerto senza pubblico; tutto senza emozione. È il punto di non ritorno. UNO è un inno alla gioia della condivisione, corale come può essere un insieme di voci che ‘dai vicoli di Atene al centro di Dublino, hai visto come sembra un po’ tutto più vicino?’ ”

Testo di Uno

Dai vicoli di Atene al centro di Dublino
hai visto come sembra un po’ tutto un po’ più vicino
e noi voliamo sopra le autostrade le prigioni
come le voci,le nostre voci
si accendono milioni di luci
visti da su siamo tutti uguali
ti dico si
anche se fossimo in pericolo in bilico niente panico
e un bambino calcia un pallone oltre il muro
ci separanoma il cielo è uno
il cielo è uno
uno
il cielo è uno
uno

Dagli occhi di una madre a quelli incerti di un soldato
dal primo bacio al buio al grido di uno stadio
si accendono milioni di luci
e dentro i bar le televisioni
le senti o no le nostre mani che sollevano l’aria all’unisono
un bambino calcia un pallone oltre il muro
non ci separano più
il cielo è uno
il cielo è uno
uno
il cielo è uno
uno

Siamo tutti qui ma che spettacoloquasi identici non è un miracolo
tutti liberi tutti o nessuno
il cielo è uno

Siamo tutti qui ma che spettacolo
il cielo è uno
tutti liberi tutti o nessuno
il cielo è uno
uno, uno
il cielo è uno
il cielo è uno
uno, uno, uno
il cielo è uno

Il cielo è Uno

Uno Ermal Meta - https://www.oggiroma.i
“Le senti o no le nostre mani che sollevano l’aria all’unisono?”

Le voci che si sollevano in Uno sono quelle del Coro del Dipartimento POP/ROCK del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, che impreziosiscono il nuovo brano di Ermal Meta. Uno è un brano fondamentale in un periodo in cui tutti siamo lontani. Basta guardare il cielo però per ricordarci che non siamo mai veramente distanti. Dovunque noi siamo guardiamo tutti lo stesso cielo, e cantiamo all’unisono, lasciando che Ermal meta diriga questa grande orchestra “dai vicoli di Atene al centro di Dublino”.

E possiamo sentirci meno soli, condividendo il bello che abbiamo intorno, compreso l’amore per Ermal e la sua musica che ascoltiamo tutti insieme annullando ogni distanza. Anche quando tutti solleviamo l’aria con le mani all’unisono dalla platea di un suo concerto ad esempio, ecco che dal palco, ovvero “visti da lassù” , per Ermal “siamo tutti uguali”, ci stima indistintamente, cantiamo con lui sotto lo stesso cielo, venendo da ogni parte del mondo, e siamo tutti uniti. 

Ermal Meta, un cantautore dal cuore a sonagli

Ermal Meta - fonte: https://www.facebook.com/groups/938838059583685

Ermal Meta nasce a Fier, in Albania il 20 aprile 1981; figlio d’arte, la madre è una violinista professionista, è accompagnato dalla passione per la musica sin dalla tenera età. Quando la maggior parte del tempo la passava al piano piuttosto che a fare altro. Sin da quando era un ragazzino Ermal è sempe stato uno spirito libero, un’anima ribelle. Cosa che lo ha portato poi ad interrompere successivamente gli studi delle discipline musicali in Albania e a continuare da autodidatta.

Interruppe gli studi perchè si considera da sempre indisciplinato, e quindi non riusciva a conformarsi alla rigidità dei metodi di insegnamento attuati in quel periodo. Con sua madre, sua sorella e suo fratello minore giungono sulle coste baresi nel 1994, accompagnati da un traghetto; il quale ha trasportato le loro anime verso la salvezza. Verso la rinascita dagli abusi di un padre assente da lui definito violento. 

La Fame Di Camilla

Ormai stabilitosi in Italia Ermal non ha mai smasso di coltivare la sua passione per la musica, ed a 16 anni inizia a suonare dal vivo. La sua prima band fu quella degli Shiva. Successivamente conosce casualmente il cantante degli Ameba, Fabio Properzi. Il gruppo, che inizialmente suonava soltanto cover, cambia nome in Ameba 4, ed Ermal Meta entra come chitarrista. Nel 2006 si sciolgono.

Nel 2007 quindi Ermal Meta decide di fondare  La fame di Camilla. Con questo pubblica nel 2009 il disco omonimo “La fame di Camilla”. Tutto accade per caso. Questo perchè oltre alla musica Ermal Meta nella vita studia da interprete. Gli manca un esame alla laurea, ma poco prima di laurearsi arriva l’opportunità che gli fa cambiare idea per il suo futuro professionale. Nel tempo arricchirà il suo bagaglio professionale lavorando anche come autore e compositore.

Carriera da solista

Il 27 novembre del 2015 Ermal pubblica il singolo “Odio le favole“, con il quale partecipa a “Sanremo Giovani”. Poi viene scelto per prendere parte al “Festival di Sanremo” dell’anno successivo tra le Nuove Proposte. A Febbraio del 2016 pubblica “Umano“, il suo primo album in studio realizzato da solista. Nel 2017 Ermal Meta gareggia tra i ventidue concorrenti del Festival di Sanremo con il brano “Vietato morire“.

Torna a Sanremo nel 2018 tra i big cantando “Non mi avete fatto niente” in coppia con Fabrizio Moro con cui è nata anche una splendida amicizia. Il loro brano “Non mi avete fatto niente” vince il primo posto. Ermal Torna sul palco di Sanremo anche nel 2021 riguadagnando il terzo posto, ma il realtà è lui il vincitore morale, con la canzone Un milione di cose da dirti.

Ilaria Cipolletta