ErosAnteros, la compagnia teatrale ravennate sul podio del concorso d’arte e letteratura Istria Nobilissima 2020
ErosAnteros, dieci anni di cammino della compagnia teatrale formata da Agata Tomšič e Davide Sacco, cresciuta all’interno della scuola di Marco Martinelli e raccontata nel breve saggio inedito, intitolato Per un nuovo teatro politco-estetico. Dieci anni di ErosAntEros attraverso quattro dicotomie. L’opera è arrivata al secondo posto al concorso d’arte e letteratura Istria Nobilissima, organizzata dall’università popolare di Trieste.
ErosAnteros, 10 anni di cammino tra impegno politico e ricerca teatrale
Un traguardo importante per la compagnia, ormai riconosciuta a livello internazionale con spettacoli dedicati ai temi dei diritti e della libertà di espressione, in un contesto di innovazione e multidisciplinarietà. La commissione giudicatrice ha motivato la premiazione nella sezione del concorso dedicato alla saggistica “per la capacità di raccontare un percorso di ricerca teatrale”.
L’autrice, attrice e drammaturga italo-slovena Agata Tomšič, ha accettato di raccontare una sintesi del suo lavoro a MMI.
![ErosAnteros Agata Tomšič (C) Ales Rosa](https://metropolitanmagazine.it/wp-content/uploads/2020/12/AgataTomsic_Izola_25.8.2020_03_PhotoAlesRosa-1024x683.jpg)
ErosAnteros e le quattro dicotomie
“Si tratta di un breve scritto realizzato appositamente per partecipare al bando, lo scorso marzo, col quale ho voluto ripercorrere i nodi cruciali della poetica di questa compagnia, ErosAnteros, che io e Davide Sacco, regista e music designer ravennate, abbiamo fondato nel 2010. Ho voluto farlo attraverso quattro dicotomie che bene si prestano a raccontare la fondamentale dialettica tra teoria e pratica, che contraddistingue da sempre il suo operato”.
Queste le quattro dicotomie: tradizione e multidisciplinarietà, citazione e montaggio, contenute e forma, politica e partecipazione. Riportiamo di seguito , uno stralcio del saggio vincitore del premio, che sarà pubblicato in parte nell’antologia degli scritti partecipanti al concorso, oltre una settantina in tutto.
![ErosAnteros - DAvide Sacco e Agata Tomšič (C) Ales Rosa](https://metropolitanmagazine.it/wp-content/uploads/2020/12/ErosAnteros1_PhotoAlesRosa-1-1024x683.jpg)
L’introduzione del saggio ancora inedito, scritto da Agata Tomšič
“Dieci anni di un patto artistico non sono uguali a dieci anni di vita umana. Un patto artistico, costituito da più soggetti, presume un confronto costante, segnato da scontri e incontri quotidiani, nel perseguimento di finalità comuni e nella creazione di una poetica di gruppo originale e singolare.
Dieci anni di un patto artistico sono pochi e molti allo stesso tempo: pochi, se paragonati all’arco della vita di un singolo artista e alle sue molteplici evoluzioni; molti, se analizzati nelle difficoltà e nei sacrifici giornalieri che comportano a livello personale quando si concorre insieme a un obiettivo comune.
Sono dieci anni in cui più artisti hanno creato un nuovo linguaggio, unico e peculiare. Per farlo si sono isolati dal resto del mondo, affondando, allo stesso tempo, all’interno di quest’ultimo le radici del proprio sentire e riferendo, sempre a quest’ultimo, il proprio creato.
Sono dieci anni di cadute, desideri traditi o mai realizzati, scalate e ripensamenti, appagati soltanto da alcuni, pochi e fragili, istanti di gloria, in cui, in un lampo, si dimentica la fatica e l’istante successivo si è pronti a riprendere la lenta ascesa dall’inizio, come fosse il primo giorno”.
![ErosAnteros - cover del saggio Quale teatro per il domani (C) ErosAnteros](https://metropolitanmagazine.it/wp-content/uploads/2020/12/POLIS-2020_Quale-teatro-per-il-domani_Copertina_Fronte-754x1024.jpg)
L’altra opera appena data alle stampe, la raccolta Quale teatro per il domani?
Tra gli ultimi lavori di Agata, anche il volume Quale teatro per il domani?, che ha curato e pubblicato con la casa editrice Editoria & Spettacolo. Disponibile da due settimane in libreria e online, raccoglie 57 contributi di artisti, critici, studiosi e altri professionisti teatrali sul teatro del futuro.
Contributi che sono emersi nell’ambito della scorsa edizione del Polis Teatro Festival 2020 di Ravenna di cui Sacco e Tomšič sono direttori artistici da tre anni. Per via delle restrizioni anticovid si è è svolto nella forma di convegno internazionale online, dando però modo di proporre moltissime e inedite riflessioni sul tema.
Mentre, per quanto riguarda gli spettacoli più conosciuti portati in scena da ErosAnters, nata per “agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale” ricordiamo 1917, spettacolo poetico-musicale dedicato alla Rivoluzione d’Ottobre, prodotto con Ravenna Festival nel 2017. Ma anche Vogliamo tutto!, lavoro dedicato al Sessantotto e ai movimenti contemporanei. Un lavoro prodotto con TPE – Teatro Piemonte Europa e Polo del ‘900 di Torino nel 2018.
Infine,, Sconcerto per i diritti, affondo sonoro-vocale sulla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, con l’attrice Silvia Pasello. I disegni invece, sono dell’artista-attivista Gianluca Costantini. Una produzione Teatro della Toscana nel 2019 con patrocinio di Amnesty International.
Per una panoramica delle produzioni, attività e progetti di ErosAntEros, consultare il sito
http://erosanteros.org
Anna Cavallo