Lo scorso 23 marzo Eugenia di York, decima in successione per la linea al trono di Inghilterra, ha compiuto 31 anni. La donna è il frutto dell’unione fra il principe Andrea e la commoner Sarah Fergunson. I due infatti sono convolati a nozze nel lontano 1986, epoca in cui i matrimoni fra persone comuni e membri della famiglia reale non decisamente erano all’ordine del giorno.

Il bodyshaming e gli scandali

Esattamente come accadde alla madre, la principessa è stata per lungo tempo vittima di un costante bodyshaming da parte della stampa. In occasione del matrimonio di William e Kate la stampa britannica ha preso di mira lei e la sorella, tentando di farle sfigurare nei confronti della Middleton. I tabloid le hanno inelegantemente associate ad Anastasia e Genoveffa, le due sorellastre disneyiane della bella Cenerentola. I giornali non hanno mancato anche di burlarsi dei loro look e dei loro cappellini. Questi accessori esuberanti risultano fuori dalle righe se messi in confronto con lo stile sobrio della Corona. In tempi più recenti sia lei che la sorella Beatrice sono finite loro malgrado nell’occhio del ciclone per il coinvolgimento del padre all’interno dello scandalo Epstein. Questo episodio spiacevole ha fatto sì che Andrea non apparisse nelle foto del matrimonio della sua primogenita.

Beatrice ed Eugenia di York – TPI

Il lieto fine della principessa Eugenia

Ma come in ogni favola che si rispetti le due nobildonne si sono prese la loro rivincita. In particolare Eugenia dopo i suoi studi umanistici, è diventata direttore associato della galleria d’arte Hauser & Wirth. Il 12 ottobre del 2018 ha poi sposato l’imprenditore vinicolo Jack Christopher Stamp Brooksbank con cui quest’anno ha avuto il primo figlio. In questa occasione la sposa ha indossato un abito che le ha lasciato la schiena scoperta, lasciando intravedere una lunga cicatrice. Questo segno è ciò che è rimasto di un delicato intervento di scoliosi. Mostrare questa sua fragilità l’ha resa il simbolo del body positive all’interno della Casa Reale.

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