Belgio-Portogallo, gara valida per gli ottavi di finale di Euro 2020, si chiude con la vittoria dei belgi, che dunque se la vedranno con l’Italia nei quarti, il prossimo 2 luglio. Ad eliminare da Euro 2020 i campioni in carica, è il gol firmato da Thorgan Hazard sul finire del primo tempo. Così cronaca, promossi e bocciati.
Il primo tempo di Belgio-Portogallo
Dopo sei minuti Renato Sanches recupera palla a centrocampo e poi mette in condizione Diogo Jota di calciare in porta, ma la sfera termina troppo larga sul secondo palo. Quattro minuti dopo Lukaku fraseggia con Eden Hazard, che cerca la porta avversaria da fuori area, ma il pallone finisce altissimo sulla traversa.
Per molti minuti le due formazioni si annullano nella zona centrale del campo, poi al 25′ Ronaldo, direttamente da calcio di punizione, cerca di sorprendere Courtois, ma l’estremo difensore belga chiude al meglio la sua porta. Al 36′ una ripartenza di Lukaku mette in allarme la retroguardia portoghese, che tuttavia, riesce a neutralizzare l’iniziativa dell’attaccante.
Poco dopo è Meunier che cerca il gol con un colpo di esterno destro dalla media distanza, ma la sfera termina sul fondo. A sbloccare la gara ci pensa Thorgan Hazard al 42′, che dalla sinistra della trequarti, di destro, firma un gol da copertina.
Il secondo tempo di Belgio-Portogallo
Il Belgio perde subito De Bruyne, sostituito da Mertens. I lusitani alzano il loro baricentro alla ricerca del pareggio, Ronaldo ci prova da fuori area, ma la sua battuta è respinta dalla difesa avversaria. Al 59′ CR7 veste i panni dell’assist-man e manda al tiro Diogo Jota: palla di poco alta.
Un minuto dopo ci prova Joao Felix, ma Courtois blocca facilmente il pallone. Poi si sveglia Lukaku e al 63′ calcia da fuori area, senza però inquadrare la porta portoghese. A 15 minuti dalla fine, un fallo di Pepe a centrocampo su Thorgan Hazard (punito con un giallo), scalda gli animi in campo.
Il gioco si fa più spezzettato, l’arbitro tedesco Brych si aiuta con qualche cartellino giallo, per continuare a controllare la gara. All’81’ Courtois salva d’istinto su un colpo di testa dalla cortissima distanza di Ruben Dias. Un minuto dopo, è sfortunato Guerreiro, che di destro e con il portiere belga battuto, colpisce la base del palo più lontano.
Gli uomini di Santos le provano tutte fino alla fine, ma non sono fortunati, così che Belgio-Portogallo, permette il salto verso i quarti di finale a Lukaku e soci. Per i lusitani, Euro 2020, finisce allo Stadio de la Cartuja di Siviglia.
I Promossi
Thorgan Hazard (Belgio): il classe ’93 griffa il gol del vantaggio belga, con una conclusione davvero da vedere e rivedere. I suoi meriti, però, non finiscono qui. Della sua gara, infatti, sono piaciute anche alcune combinazioni con il fratello Eden che, soprattutto nel primo tempo, sulla sinistra, hanno seriamente messo in difficoltà la retroguardia avversaria.
Renato Sanches (Portogallo): gioca un numero impressionanti di palloni, stando sempre al centro dell’azione portoghese. Gli avversari fanno fatica a controllarlo, anche perché si muove tanto. Una prestazione davvero positiva la sua. Lo rivedremo ancora in nazionale.
I Bocciati
Secondo tempo (Belgio): il vantaggio ottenuto nel primo tempo, stranamente, sembra “intorpidire” i belgi. Nella ripresa, gli uomini di Martinez si ritrovano fin troppo spesso a ridosso della propria area di rigore. Merito dei portoghesi, va bene, però questo segmento di partita, davvero non è piaciuto.
Manovra offensiva (Portogallo): nel primo tempo i lusitani hanno praticato un gioco lento, fin troppo prevedibile. Nella ripresa, però, hanno provato ad alzare il loro baricentro, nella necessità di centrare il pareggio. Proprio in questa fase, il Portogallo ha palesato qualche limite nella manovra offensiva, che a ben guadare, non ha permesso ai lusitani di essere maggiormente pericolosi dalle parti di Courtois.
Autore: Adriano Fiorini
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(Photo credit: UEFA EURO 2020)
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