Euro 2020, Belgio tra le favorite ai nastri di partenza della competizione

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Di Alessandro Salvetti

La generazione d’oro del Belgio, quella composta da Lukaku e Mertens, da Courtois, De Bruyne, Chadli e molti altri, arriva a Euro 2020 con quel giusto mix di esperienza e gioventù fondamentale per affrontare competizioni di questo genere. Per i Diavoli Rossi quella di quest’anno potrà essere una delle ultime occasioni per non restare degli incompiuti e consacrarsi definitivamente come la Nazionale belga più forte della storia, legittimando la prima posizione nel ranking FIFA.

Il percorso di qualificazione del Belgio

Nelle qualificazioni agli europei, la squadra di Roberto Martinez è stata totale dominatrice del Gruppo I, composto da Russia, Cipro, Scozia, Kazakistan e San Marino. Agli avversari neanche le briciole: 30 punti in 10 partite, 40 gol segnati, 3 quelli subiti (2 dalla Russia, 1 da Cipro). Il 3-4-3 del c.t. spagnolo ha dato i suoi frutti anche nell’ultima Nations League, in cui il Belgio ha raggiunto le final four che si terranno ad ottobre, e nelle qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 (ad oggi, primo posto anche nel Girone E).

Con un tridente offensivo di qualità, il Belgio segna tanto, subisce poco ed è implacabile sia contro le big che di fronte a difese discrete. Gli 8 gol rifilati alla Bielorussia a marzo, infatti, sono che l’ultima delle tante goleade dei Diavoli Rossi, che nell’ultimo anno ne hanno segnati anche 5 all’Islanda, 6 a Cipro e 9 a San Marino. Ad Euro 2016, però, il percorso di Lukaku e compagni si era interrotto già agli ottavi ad opera del Galles, che eliminò il Belgio con un perentorio 3-1. Tuttavia, la maturità acquisita in questi 5 anni potrà permettere loro di non ripetere gli errori del passato, ma ci sarà da partire con il piede giusto perché le insidie possono essere dietro l’angolo anche in un girone modesto come il Gruppo B, formato da Danimarca, Finlandia, Russia e, appunto, Belgio.

Roberto Martinez

Roberto Martinez, 47enne di Balaguer, in Catalogna, è alla guida della Nazionale belga dal 2016 (quando subentrò a Wilmots) e gode della piena fiducia dei suoi ragazzi. Alla sua prima esperienza alla guida di una Nazionale è riuscito a portare i Diavoli Rossi al terzo posto nei mondiali di Russia 2018. Inoltre, per l’Europeo il c.t spagnolo ritroverà Thierry Henry, assistente nel suo staff già dal 2016 al 2018.

Euro 2020, Belgio: certezze e scommesse

Le due prestazioni opache delle ultimissime uscite dei Diavoli Rossi (1-1 contro la Grecia, solo 1-0 contro la Croazia) non preoccupano l’ambiente. Martinez può contare su una squadra di livello composta da alcuni dei protagonisti della stagione appena trascorsa con i club. Il suo scacchiere, infatti, si compone di garanzie assolute fin dalla porta, dove potrà contare su Courtouis, e di una difesa ricca di esperienza (Vermaelen, Aderweireld e Vertonghen in pole per il posto da titolare).

È, però, il centrocampo il reparto dove il CT spagnolo operare più scelte. Infatti, se Tielemans, fresco vincitore di FA Cup con il Leicester grazie al suo gol, sembra sicuro di una maglia da titolare, altrettanto sicuri non possono dirsi Carrasco e Meunier, insidiati dal sempiterno Witsel, dalle possibili sorprese Praet (compagno di Tielemas con le Foxes), Dendoncker (del Wolverhampton) e da Thorgan Hazard. Ed è proprio il fratello di quest’ultimo, Eden, ad essere il possibile grande escluso dai titolari, complici le ultime due disastrose stagioni con il Real, ricche di infortuni e povere di gol. In attacco, infatti, c’è tanta concorrenza: Lukaku e Mertens sembrano inamovibili ma Doku e Benteke (rispettivamente di Rennes e Crystal Palace) potranno essere eroi inaspettati.

Capitolo De Bruyne: il centrocampista del City vuole prendersi la rivincita personale e tornare a sfornare assist (12 solo in campionato) dopo la sconfitta in finale di Champions contro il Chelsea, ma l’infortunio rimediato in seguito allo scontro con Rudiger proprio nel match di Porto, lo costringerà a saltare almeno la partita d’esordio contro la Russia. Tante le alternative, compreso il cambio modulo.

Il calendario del Belgio

La partita d’esordio del Belgio andrà in scena a San Pietroburgo sabato 12 giugno, contro la Russia. Seguirà, poi, la sfida contro la Danimarca, a Copenaghen infine il match del 21 giugno contro la Finlandia, di nuovo nella casa dello Zenit.

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Autore: Alessandro Salvetti

Crediti foto: pagina Facebook ufficiale UEFA Euro 2020