Euro 2020: Gareth Southgate, chi è il c.t. dell’Inghilterra che sfida Mancini

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Dopo una brillante carriera da calciatoreGareth Southgate è arrivato a ricoprire uno dei ruoli più importanti nella nazionale di calcio del Regno Unito. Dopo essere stato fra i difensori più forti e più importanti, è diventato infatti il commissario tecnico della nazionale ma se sulla sua carriera si conosce abbastanza quanto invece è noto della sua vita privata? 

Gareth Harold Southgate è nato nel Regno Unito e più precisamente a Watford, il 3 settembre del 1970 sotto il segno zodiacale della Vergine. Come calciatore ha avuto il ruolo di difensore ed ha esordito a 19 anni nel Crystal Palace e in seguito ha militato in numerosi club. E’ stato anche convocato nella nazionale, ha partecipato a due edizione degli Europei e poi ad un’edizione dei Mondiali (Francia ’98).

Una volta conclusa la carriera di calciatore, Gareth Southgate non ha abbandonato i campi da calcio ed ha invece deciso di avviare la sua carriera tecnica di allenatore.

Gareth Southgate, vita privata e figli

Gareth Southgate ci sembra un uomo assai riservato dal punto di vista privato e sentimentale. Su si lui è noto soltanto che è sposato dal 1997 con una donna misteriosa e che l’ha reso padre di due figli. Inoltre facciamo davvero molta fatica a trovare anche Gareth Southgate sui social, sembra non sia avvezzo a questo mondo e su di lui ci sono solamente pagine curate da fan.’

Gareth e gli Europei

Il passaggio del turno contro la Germania ha invece aggiunto ulteriore credito a quello di cui Southgate già godeva, grazie all’impressionante crescita di questi cinque anni sulla panchina inglese: nominato c.t. a tempo determinato nel 2016 solo per riempire il buco lasciato dal dimissionario Allardyce, nel novembre di quell’anno viene confermato nonostante lo scetticismo di chi non lo considerava all’altezza dell’incarico. Oggi da allenatore della Nazionale ha superato le partite che aveva fatto da giocatore (60 a 57), vincendone 39, pareggiandone 11 e perdendone 10, con l’ultima sconfitta che risale a 13 partite fa, il 17 novembre 2020 in Nations League (0-2 col Belgio). Poi una marcia sicura, di crescita graduale, fino ad arrivare a un solo passo dalla gloria.

Southgate è anche un uomo che sa guardare oltre il calcio. Un anno fa, in piena pandemia, s’è tagliato lo stipendio del 30%, rinunciando a 250 mila euro: una scelta che gli ha ulteriormente giovato sul piano dell’immagine. La sua rivincita si è completata nei giorni scorsi, quando la Fa ha annunciato che il suo contratto verrà rinnovato indipendentemente dall’esito del torneo. «Riteniamo che Southgate sia brillante, sia dentro che fuori dal campo» ha detto chiaro e tondo Mark Bullingham, a.d. della Football Association. In questi anni l’ex stopper di Crystal Palace, Aston Villa e Middlesbrough ha conquistato tutti con la sua «green revolution», la rivoluzione verde: ha dato fiducia alla formidabile generazione di talenti inglesi mixandola con l’esperienza necessaria quando si gioca un torneo di questo genere. La strategia sta pagando. Solo due giocatori superano i 30 anni: Walker e Henderson a quota 31. Gli Under 23 sono White (22), James (21), Bellingham (18 oggi), Mount (22), Rice (22), Foden (21), Sancho (21) e Saka (19).