Euro 2020, Ucraina-Macedonia del Nord 2-1: tante emozioni e due rigori

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Di Redazione Metropolitan

Due rigori falliti, tre goal e tanto agonismo. Vince l’Ucraina sulla Macedonia del Nord conquistando i primi tre punti del girone. Ferma a zero punti, invece, la Nazionale giallorossa che, adesso, vede la qualificazione allontanarsi. Ecco la cronaca di Ucraina-Macedonia del Nord.

Ucraina-Macedonia del Nord, il primo tempo: uno-due micidiale dei gialloblù

L’inizio di primo tempo mette, immediatamente, in chiaro la situazione: l’Ucraina è più forte e non vuole lasciare alcuna chance di vittoria alla Macedonia del Nord. La veemenza dei gialloblù è forte e sommerge le compagine giallorosso già dalle prime battute: al 7′ la difesa macedone spazza, affannosamente, sulla prima sortita offensiva degli ucraini. Un minuto dopo Malinovskyi tenta un sinistro affilato dalla distanza, il tentativo non è potente ma angolatissimo e costringe Dimitrievski a mettere la sfera in corner. Al 28′ è ancora il calciatore dell’Atalanta ad illuminare il gioco servendo Yarmolenko che, al momento del tiro, si fa ipnotizzare dall’estremo difensore avversario.

È il preludio al meritatissimo goal del vantaggio: al 29′ sempre Yarmolenko protagonista, l’attaccante è rapido a convertire in rete, sugli sviluppi di calcio d’angolo, un colpo di tacco di Karavaev diventando il migliore degli assist per il tap-in del compagno. Non paga, l’Ucraina continua ad attaccare e trova immediatamente il doppio vantaggio: al 34′ è Yaremchuk a siglare il 2-0 dopo essere scappato sul filo del fuorigioco; la punta si presenta davanti a Dimitrievski e lo batte in uscita. La reazione, timida, della Macedonia del Nord c’è e si concretizza con Pandev: il capitano macedone batte con un delizioso scavetto Bushchan, ma il Var ravvisa la posizione irregolare del genoano. Tutti cancellato. Un primo tempo non fortunatissimo per la Nazionale balcanica.

La ripresa: due rigori assegnati e tante occasioni fallite

La Macedonia del Nord, andata negli spogliatoi sotto di due reti dopo un primo tempo deludente, rientra in campo con un piglio diverso e lo dimostra subito dopo il fischio d’inizio della ripresa: al 47′ Ademi impegna Bushchan con un tiro da posizione favorevole, il portiere ucraino chiude in corner con un bel intervento. Forse spaventata dall’inizio positivo degli avversari, l’Ucraina ritorna a macinare calcio: al 51′ Malinovskyi impegna l’estremo difensore avversario direttamente da calcio d’angolo e dagli sviluppi del corner è un ucraino a svettare di testa senza angolare. Al 55′ la Nazionale balcanica torna in partita: gran tiro a giro di Traikovski da fuori area, parata dell’estremo difensore gialloblù che manda la sfera sulla traversa, sul rimbalzo si fionda Pandev che viene abbattuto. L’arbitro decreta calcio di rigore: dagli undici metri si presenta Alioski che si fa respingere il tiro dagli undici metri da Bushchan, ma sulla respinta è ancora il calciatore del Leeds a ribadire in rete.

Al 67′ è ancora Traikovski a mettere in difficoltà gli avversari, sempre dalla distanza: il tiro si abbassa improvvisamente chiamando alla parata, non perfetta, del portiere gialloblù che si rifugia in corner. Al 74′ l’Ucraina potrebbe chiudere il match: illumina Malinovskyi per il neo entrato Tsygankov che, davanti a Dimitrievski e senza pressione, calcia a lato colpendo malissimo la sfera. Al 84′ i gialloblù avrebbero un’altra, colossale, palla goal per siglare il tris: il Var ravvisa un tocco di mano della barriera macedone in area di rigore, sul dischetto si presenta Malinovskyi ma l’atalantino si fa ipnotizzare dal numero uno di Angelovski. È l’ultima emozione di Ucraina-Macedonia del Nord: vincono i gialloblù.

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