Il Milan vince realizzando cinque gol ma con il brivido: il Dudelange addirittura era passato in vantaggio per 2-1 nella ripresa. Un quarto d’ora di paura per i rossoneri che poi pareggiano grazie ad un autorete e dilagano negli ultimi 25 minuti salendo a quota dieci punti in classifica.
Si dice che l’importante nel calcio sia vincere, ma questa volta il Milan stava per combinarla grossa. Il risultato parla chiaro, ma il tabellino all’inizio della ripresa diceva 2-1 per il Dudelange. Quest’ultima, squadra lussemburghese, in cerca del primo punto in Europa che quasi domina a San Siro per quindici minuti. Un Gattuso nervoso si aggira avanti e indietro per la panchina rossonera, la sua squadra balla in difesa e riesce a subire due gol su due tiri totali del Dudelange. Il tifoso rossonero rabbrividisce, non solo per il freddo, ma per una squadra che sembra senza anima. Tanti gli infortuni, è vero, ma serve più cattiveria e questa arriva nei minuti finali.
Ma andiamo per ordine, la partita inizia e subito il Milan si rende pericoloso: è il pipita Higuain a sfiorare la rete con un bel destro sul secondo palo che esce fuori di pochissimo. Passano due minuti e sono ancora i rossoneri a sfiorare il vantaggio con un tiro di Cutrone. Quest’ultimo però colpisce al minuto 21′ su assist di Higuain che la sfiora col tacco. L’attaccante italiano, girandosi, riesce a sfoderare un tiro non fortissimo che però riesce a mettere in difficoltà il numero uno del Dudelange che subisce così il primo goal della serata. Sembra tutto in discesa per l’undici di Gattuso che però non la chiude subito e subisce il pareggio al 39esimo con un gran destro in area di Stolz. Primo tempo che si chiude, clamorosamente, in parità.
La ripresa sembra un film già visto negli ultimi anni rossoneri. Il Dudelange passa in vantaggio, inaspettatamente anche per i suoi tifosi, al minuto 49 con un destro di Turpel che in area anticipa tutti e sfrutta un errore difensivo del Milan. Facce incredule si aggirano a San Siro, facce disorientate quasi vogliose di abbandonare lo stadio difronte la poca reattività dei rossoneri. Sono i quindici minuti più angoscianti del tifoso rossonero, che però ritrova vita al 66′ grazie ad un autorete di da Cruz che, nel tentativo di anticipare Cutrone in area, devia la palla dentro la propria porta.
La parità sembra far ritrovare fiducia agli uomini di Gattuso che riprendono il pallino del gioco in mano e dal 70′ all’80’ segnano tre gol che mettono il risultato sul 5-2. Calhanoglu, Fabio Borini e un’altra autorete regalano i tre punti al Milan che sale a quota 10 in classifica alle spalle del Betis Siviglia.
ALESSANDRO PALAMARA