Eva Kor, addio a un pezzo di storia sulla Shoah

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Di Redazione Metropolitan

Da bambina, impringionata nel lager, è stata vittima, insieme alla sorella gemella, delle torture del medico Josef Mengele. Sopravvisuta alla Shoah, ha deciso di dedicare la sua vita all’arte del Perdono. Si è spenta all’età di 85 anni per cause naturali.

Fonte: Wikipedia.it

Chi è Eva Kor

Eva Kor e la sorella gemella, Miriam, sono sopravvissute alle torture disumane e atroci del medico (è solo oltraggioso chiamarlo così) Josef Mengele all’interno del campo di concentramento di Auschwitz. La sua infanzia non è stata certo a colori, ma percorsa da scene violente: la morte dei compagni a seguito di numerosi esperimenti compiuto sui loro gracili corpi. Nonostante ciò, ha deciso di intraprendere una strada alternativa a quella dell’odio e del rancore e di diffondere in tutto il mondo l’arte del perdono come cura ai traumi personali. Tra le sue opere ricordiamo “Ad Auschwitz ho imparato il perdono. Una storia di liberazione” e “Surviving the Angel of Death”.

Il corpo della donna senza vita è stato ritrovato in una camera d’albergo, a Cracovia, in Polonia, dove si trovava per un viaggio educativo con un gruppo di giovani. A dare la notizia è stato il Candles Holocaust Museum and Education Center, fondato da lei stessa e dalla sorella.