“Qual è il santo protettore degli innamorati? San Fràttano!“. Il figlio del grande Steno, il regista Carlo Vanzina, nonché assistente di set di Mario Monicelli, nei titoli di coda di tutte le commedie all’italiana insieme a suo fratello, racconta i vizi dell’italiano. E volete che non siano comici e tragici insieme? Il film di stasera in tv, “Ex – Amici come prima”, è il seguito di Ex di Fausto Brizzi, uscito nel 2009: amare è un crimine, un misfatto. E i Vanzina ci insegnano a ridere della ‘piccola fastidiosa parola’.
Da Praiano a Bruxelles, “fu nu’ zumbu!”: per Antonio (Vincenzo Salemme), che gode del titolo di Onorevole, foriero di nuove conquiste e privilegi. Da farmacista ad Eurodeputato, elegante, nel suo doppio petto verrà servito per primo ai tavoli dei ristoranti del Belgio: “U’ solito italiano!“. Cercheranno di corromperlo a suon di regali, con le mozzarelle campane dei fratelli Capuano, ma sarà l’unico napoletano a sfatare la tradizione ed esservi allergico. Un mastino napoletano di nome Nunziatina per moglie, che tradisce a Bruxelles, per sfuggire agli “arresti matrimoniali”. Marco (Enrico Brignano), sembrava gay, perché non ci provava, alla collega di Banca vicina di sportello, Floriana (Teresa Mannino, il volto comico dello spot, che s’improvvisa meccanico dell’auto in panne di Raoul Bova). Lui, fresco sposino, incontra un suo vecchio amore e si finge libero. Max (Alessandro Gassman unico attore presente anche nel film originario), architetto romano, s’innamora dell’avvocato della moglie. E Fabio (Ricky Memphis), ‘romanaccio’, è quello messo peggio: spinto più volte a suicidarsi, e in cura presso uno psichiatra perché lasciato dalla fidanzata, si finge psicanalista per conquistare una nuova fiamma.
Ex non si nasce, si diventa
Ogni personaggio porta la sua croce, o la sua storia, in questo turbine di ex, amanti, spose, rivisitato da Carlo Vanzina: “Ex – Amici come prima”, film del 2011. Ai tempi degli antichi romani certe prodezze sentimentali si chiamavano orge, senza complimenti. Ma escludendo di andar lontano, da Petronio alla Roma di Brignano, non cambia: e se la morale proibisce, la buona educazione ammette in privato. E nel film suddiviso a episodi, si parlerà di amore e sesso a ruota libera. Brivido, per poi sganasciarsi.
Ricco il cast del film stasera in tv “Ex – Amici come prima”, tutti attori nel loro momento d’oro: come Paolo Ruffini, Tosca D’aquino, Gabriella Pession, Natasha Stefanenko, Liz Solari e Anna Foglietta. Qualcosa della nostra vita da ritrovare dentro un film, c’è sempre. Ognuno di noi, pur non volendo, si è ritrovato ex: sazi o disperati d’amore, ma anche ex allievi, ex prodigi, ex imbranati. L’importante che questa breve, tronca parola, presupponga una rinascita, un nuovo inizio, e mai una fine. Gli ex dei Vanzina, sotto gli abiti benestanti, sono più casarecci rispetto i sofisticati di Brizzi. “Amm’a magnà“, è una frase sintesi di tutto il loro pensiero. E sono politicizzati nel segno dei tempi: “Sono andato a letto con un premier… come una escort“. A volte, ci insegna il film, le follie non uccidono, ma mantengono vitali. Non importa se consumate in una notte di mezza estate, nelle balere, al tirar tardi nelle Disco by night, oppure perseverate in pieno giorno. Ma, pur sempre in nome dell’amore, forza misteriosa e anche comica.
Dove sono collocati gli Ex
Sul copione era presente anche una battuta molto in voga: “E’ la nipote di Mubarak!“. Doveva dirla Salemme. Ma, probabilmente, è stata tagliata. Il matrimonio di Brignano e la Mannino, è stato girato presso la Basilica di Sant’Aura, in Piazza della Rocca a Ostia Antica (la stessa già vista ne “I due carabinieri“). Tra i commensali del pranzo di nozze, la cinepresa inquadra anche Carlo Vanzina. Mentre l’appartamento di Memphis, dal cui balcone tenterà il suicidio, desistendo dopo l’intervento del vicino di casa psichiatra, si trova a Viale Carso 71 a Roma, la stessa palazzina dove avevano abitato anche Christian De Sica in “Natale a Rio“, Enrico Montesano in “Pazza Famiglia” e Veronica Olivier in “Amore 14“. E Il bar dove Pession rivela a Memphis di essere innamorata di lui ma di volerlo lasciare, si trova all’interno del Parco di Villa Balestra a Roma, lo stesso che si vede in “Fantozzi il ritorno” (1996), che ha mantenuto i tavolini e le tovaglie uguali. Il finale di “Ex, amici come prima“, con il balletto sui titoli di coda, sembra un omaggio a Bollywood.
Federica De Candia per Metropolitan magazine