Il 2022 si è rivelato un anno agrodolce per la Ferrari, facendoci vedere da un lato come Charles Leclerc sia un pilota certamente di talento, con sprazzi di manovre fenomenali specialmente per quanto riguarda i duelli ravvicinati, sia in attacco (Gp Austria) che in difesa (Gp Silverstone), dall’altro lato come il pilota della Ferrari abbia commesso degli errori che sono costati parecchio nell’economia del mondiale, errori riconducibili a quel fenomeno che in Formula 1 gli addetti ai lavori identificano con il termine anglosassone “overdriving“, ossia guidare oltre (letteralmente) i limiti della vettura.
In molti hanno ricondotto a questo fenomeno i due “grandi” errori commessi da Leclerc in questa stagione. Imola e Francia. Nel caso della tappa italiana, la F1-75 effettivamente non era a livello della RB18 in condizioni umide. Il monegasco ha così commesso uno sbaglio alla variante alta, finendo in testacoda durante la rincorsa della seconda posizione di Perez. In Francia, invece, dopo una prima fase di assoluto dominio, il ferrarista ha concluso prematuramente la sua corsa contro le barriere di Beausset.
Errori dovuti al tentativo di compensare carenze della vettura (o della squadra)? Leclerc non la vede così e in una sua intervista recente ha ricondotto ad altre cause gli errori commessi in stagione:
“Non credo di aver commesso degli errori per compensare altro. A Imola ero molto motivato nella rimonta e ho sbagliato. In Francia è stato un normale errore, tutto qui. Sarebbero potuti accadere in qualsiasi momento della stagione“.
Il monegasco ritiene poi che il clamore mediatico dovuto ai due incidenti sia stato eccessivo:
“Quando ho commesso degli errori non ho dovuto compensare niente – ha detto Leclerc a Motorsport-Magazin. A Imola volevo solo fare del mio meglio, mentre in Francia ho sbagliato, ma sarebbe potuto succedere ovunque. Io cerco sempre di andare al limite: a Le Castellet ho fatto un errore importante, mentre a Imola è stato più lieve, ma non posso certo cambiare le cose. Ho la sensazione che se ne parli più del necessario: certo, il divario di punti è enorme, ma dobbiamo migliorare come squadra”.
Gabriele Viespoli
(Credit foto – pagina Facebook Charles Leclerc)
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