F1 | Fernando Alonso, tiene ancora banco la penalità australiana

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Di Redazione Sport

Non si placano i malumori in casa Aston Martin dopo l’ufficializzazione della penalità inferta a Fernando Alonso, sceso all’ottavo posto della classifica del Gran Premio d’Australia in virtù della decisione presa dei giudici di gara che hanno commissionato una sanzione di venti secondi allo spagnolo per comportamento scorretto in pista. Di conseguenza, l’iberico è scalato in ottava posizione alle spalle del compagno di squadra, Lance Stroll, e del giapponese della Racing Bulls, Yuki Tsunoda. La penalità è arrivata al termine di una battaglia di pista che l’asturiano aveva condotto con George Russell di Mercedes, finito poi contro le barriere nell’ultima tornata.

Le parole, dopo la penalità incassata nel GP Australia, di Fernando Alonso di Aston Martin

(Credit foto – pagina Facebook Aston Martin Aramco Formule One Team)

Sono sorpreso – aveva detto Fernand Alonso di Aston Martin dopo essere stato ‘vittima’ della penalità che lo ha relegato all’ottavo posto –. Riguarda il modo in cui noi piloti dovremmo affrontare le curve o guidare una macchina da corsa. In nessun momento vogliamo fare qualcosa di sbagliato a queste velocità: credo che senza la ghiaia in quel punto della pista, in qualsiasi altra curva del mondo non saremmo mai stati nemmeno investigati. Sono in Formula 1 da più di 20 anni, ho avuto duelli epici come quelli a Imola nel 2005 e 2006, o in Brasile 2023, e cambiare la traiettoria di gara, sacrificare la velocità in ingresso curva per avere un’uscita migliore fa parte dell’arte del motorsport. Non guidiamo mai al 100% in ogni giro di ogni gara e in ogni curva, bensì risparmiamo carburante, gomme, freni, quindi essere responsabili di non rendere ogni giro uguale all’altro è un po’ sorprendente“.

(Credit foto – RV Racing Press)

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