Una brutta Ferrari non è riuscita a piazzarsi nelle posizioni che davvero contano nelle Qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna 2024. La pista di Silverstone si è dimostrata estremamente matrigna con la Rossa di Maranello che ha piazzato Charles Leclerc in undicesima posizione (fuori al Q2) e Carlos Sainz in settima posizione. Prove fortemente negative che sono state prontamente analizzate da Frederic Vasseur, team principal della scuderia del Cavallino Rampante.

Le dichiarazioni di Frederic Vasseur dopo le Qualifiche del GP Gran Bretagna 2024

(Credit foto – Scuderia Ferrari pagina Facebook)

Ieri abbiamo usato entrambe le versioni sulle due macchine e abbiamo deciso di tornare alla vecchia specifica perché avevamo più saltellamento con quella nuova nelle curve ad alta velocità, ma non sono certo che sia la spiegazione del brutto risultato di oggi. Era chiaro ieri che ci fosse saltellamento con la nuova specifica, per cui abbiamo deciso di tornare a quella vecchia, almeno per questo weekend. Per via della configurazione della pista e il numero di curve veloci era assolutamente sensato farlo. Mercato? Non bisogna mischiare le cose, concentriamoci su quello che stiamo facendo in pista – le parole di Frederic Vasseur dopo le brutte Qualifiche della Ferrari a Silverstone ai microfoni di Sky Sport F1 –. Nel Q2 c’erano nove macchine in un decimo. Nel complesso avevamo messo tutto insieme, ma non siamo nelle condizioni migliori né sul giro secco né sul passo-gara, però Charles ha fatto un errore in curva-3 che gli è costato tre decimi, e quando hai otto macchine in un decimo diventa un po’ difficile. E poi come avete visto c’è stata molta confusione all’uscita della pit lane: Carlos ha fatto un giro d’uscita in lotta con Piastri e Alonso, e non è il modo migliore per preparare il giro. Stava andando bene fino alla curva-4, poi ha mancato il punto di corda per cinque o sei metri e alla fine non siamo riusciti a mettere tutto insieme, però credo che sia più che altro una questione di operazioni“.

“Siamo arrivati a un decimo da Russell”

Siamo arrivati a un decimo da Russell nel Q2 e poi abbiamo mancato del tutto il Q3. Non avevamo vinto il Mondiale dopo Monte-Carlo e non siamo diventati dei stupidi totali dopo oggi, dobbiamo cercare di mettere tutto insieme con calma per cercare di fare una qualifica fatta bene, pulita, cosa che non siamo riusciti a ottenere oggi. Non dobbiamo trarre delle conclusioni sul nostro passo e sul nostro potenziale, non siamo riusciti a mettere insieme tutto. Se voglio asciutto o pioggia? Non sono sicuro di cosa sceglierei, però credo che sarà un po’ come così, un po’ caotico. E sarebbe anche meglio per noi, magari si presenteranno delle opportunità e dovremo cercare di coglierle a meglio, noi intanto concentriamoci sulle nostre prestazioni senza fare scommesse e azzardi assurdi. Sono contento per Nico e per la Haas, non mi interessa di chi sia davanti a noi perché noi dobbiamo essere davanti a tutti. Anzi, preferisco avere loro davanti, non è frustrante. Non abbiamo fatto un buon lavoro nel complesso oggi e in queste circostanze, quando ci sono otto-dieci macchine così vicine, non puoi commettere errori e questo significa che dobbiamo mettere tutto insieme, dai meccanici agli ingegneri fino ai piloti: dobbiamo essere tutti perfetti, perché se non è così perdiamo quei due-tre decimi ed è un danno“.

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