Pole numero 75 per Lewis Hamilton, la terza stagionale, che domina i quasi 6 chilometri del tracciato francese. A seguire il suo compagno di squadra Bottas, mentre Vettel è terzo ma fiducioso del passo gara dimostrato da lui e dalla SF71H. Grandissima prestazione di Leclerc, ottavo, con la sua Alfa Romeo-Sauber.
A distanza di 10 anni il circus della F1 ritorna in Francia, e lo fa nel ristrutturato tracciato del Paul Ricard, tornando in quello che era la sede del GP fino al 1990.
I team non avevano alcun riferimento della pista e in FP3 è venuto a piovere, togliendo così la possibilità ai team di simulare la qualifica.
La Mercedes, grazie anche alla nuova specifica della sua PU, riesce a monopolizzare le prime due posizioni. Vettel, 3°, dal canto suo, confida nel passo gara. Ma l’incognita è rappresentata ancora dalle gomme. La Pirelli ha riproposto qui le mescole dal battistrada ribassato di 0,4 mm, anche se la Ferrari sembra aver trovato le risposte dopo la brutta gara di Barcellona.
In quarta e quinta posizione troviamo le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo, che hanno mostrato una buona competitività nel giro secco.
Nella sesta casella c’è un deludente Kimi Räikkönen, che sembra essere decisamente calato dopo le sue non felici prestazioni del GP del Canada.
In settima posizione troviamo la prima Renault, quella di Sainz che riesce a mettersi dietro uno straordinario Leclerc, che ottiene una storia ottava posizione.
Nona casella per Magnussen, mentre il suo compagno di squadra Grosjean partirà in decima posizione non avendo segnato alcun tempo in Q3. Il francese è stato protagonista di un errore in uscita dalla curva 5. Romain ha colpito il cordolo perdendo il posteriore della macchina ed è finito contro le barriere. Ancora una volta un weekend in salita per la Haas, nonostante la monoposto oggi fosse abbastanza competitiva.
La sessione di qualifica è stata caratterizzata da una Q2 abbastanza convulsa con tutti i piloti subito in pista, e con le prime gocce di pioggia che hanno fatto la loro comparsa sul circuito francese. Le Mercedes hanno trovato l’accesso alla Q3 con le gomme Supersoft, mentre Red Bull e Ferrari lo hanno ottenuto con le gomme Ultrasoft dopo un secondo tentativo.
Appena fuori la top ten troviamo la Force India di Ocon, seguita dalla seconda Renault di Hülkenberg, e dall’altra VJM11 di Pèrez. Quattordicesima piazza per il pilota di casa Gasly con la prima Toro Rosso. Ancora una volta ha fatto nettamente meglio del compagno di squadra Hartley.
Quindicesima piazza per Ericsson che, anche se bastonato dal più giovane e inesperto team mate, ha disputato una buona qualifica, dopo aver perso le FP2 di ieri a causa del brutto incidente avuto nelle prime libere.
Forte delusione in casa McLaren: Le due monoposto non vanno oltre la sedicesima e diciottesima posizione, rispettivamente con Alonso e Vandoorne. Lo spagnolo torna così alla difficile realtà con la scuderia inglese, dopo la vittoria alla 24 Ore di Le Mans dello scorso weekend.
A separare le due MCL33 c’è la Toro Rosso di Brendon Hartley. Il neozelandese domani partirà in ultima posizione, in quanto ha sostituito l’intera power unit per via del problema avuto nelle FP2 di ieri.
Chiudono la griglia di partenza le due Williams di Sirotkin e Stroll, autore anche di un pericoloso fuoripista con conseguente salto sul cordolo, confermando ancora una volta il momento buio della scuderia di Groove.