Cosa vuoi diventare da grande, caro Guanyu Zhou? Il pilota cinese di Sauber è incappato, per così dire, in un anno fortemente negativo culminato con l’addio di Alfa Romeo al Circus della Formula 1. Un atto già in cantiere che probabilmente ha fortemente inciso sulle prestazioni di una vettura che non ha regalato un quid in più all’asiatico e al compagno di team Valtteri Bottas. Un passo indietro, certamente, per il ragazzo nato a Shanghai che nel 2022 aveva fatto intravedere qualcosa di positivo che nell’ultima annata è progressivamente evaporato al sole. Il Mondiale 2024 fungerà da anello della bilancia: l’accordo con gli elvetici scadrà a fine campionato e nel 2025 potrebbero aprirsi strade davvero molto interessanti nel mercato piloti che disegnerà la griglia di partenza del 2025.
Guanyu Zhou sfoglia la margherita: Sauber, Haas o clamoroso contatto con AlphaTauri? Le prestazioni del 2024 alla base della scelta
Il mercato piloti del 2024 ha congelato tutte le posizioni cristallizzando le situazioni fino al prossimo anno. La vera, grandissima, rivoluzione arriverà proprio in questi dodici mesi con le scuderie che dovranno sciogliere le riserve sul 2025. Uno dei corridori che potrebbe cambiare team è certamente Guanyu Zhou: il cinese dovrà meritarsi, però, una chiamata importante portando risultati utili alla nuova Sauber. Ma quali potrebbero essere gli scenari del ragazzo? Attualmente, sembrano tre le vie più papabili: rinnovo con Sauber aspettando Audi nel 2026, passaggio in Haas oppure approdo in quell’AlphaTauri che fino al 2024 avrà sotto contro un altro asiatico, ovvero Yuki Tsunoda. Tra queste scuderie, però, quella statunitense sembra essere quella più interessata.
Un Mondiale 2024 che dovrà regalare delle risposte: come procede lo sviluppo di Sauber dopo l’addio Alfa Romeo? Risponde il pilota cinese
“Lo sviluppo fino a questo momento è in linea con le nostre aspettative. Speriamo che la preparazione pre-stagionale, compresi i tre giorni di test, ci permetta di impostare una direzione migliore per l’intera stagione – queste le parole di Guanyu Zhou all’edizione cinese di Motorsport.com -. Il personale del team, in particolare quello del reparto tecnico, viene costantemente integrato e adattato, e speriamo di creare una squadra migliore e più completa. Ho fiducia nella squadra e sento che quest’anno possiamo tornare al livello di prestazioni che avevamo nella mia prima stagione. Cosa è andato storto? Innanzitutto a basse temperature o quando la pista aveva meno aderenza, spesso avevamo meno margine di miglioramento in termini di temperature degli pneumatici rispetto ad altri team, quindi non riuscivamo ad avere buone prestazioni nel primo e nel secondo settore. In secondo luogo, ci sono state alcune incertezze con la vettura, come il dover fare più correzioni in curva più frequentemente rispetto alla stagione 2022, con alcuni sovrasterzi o sottosterzi inaspettati. Questi sono aspetti di cui abbiamo dato riscontro a Keys“.
(Credit foto – pagina Facebook Sportskeeda F1)
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