Il campione del mondo della Formula 1 al centro del contendere dei due leviatani che si sono spartiti, negli ultimi anni, i titoli mondiali della categoria automobilistica più famoso e scintillante delle quattro ruote. Un nuovo atto, insomma, degli screzi Horner-Wolff che getta luce sul dualismo, mai sopito, tra Red Bull e Mercedes. Questa volta, però, il motivo del contendere è Max Verstappen, attuale pilota del Toro. Dopo l’addio di Lewis Hamilton, andato in Ferrari nel 2025, il team principal austriaco ha messo fortemente nel mirino l’olandese. E non ne fa certo un mistero.

F1, Horner-Wolff: le dichiarazioni del team principal di Mercedes gettano ombre sul futuro di Verstappen?

Ci sono tanti fattori che giocano un ruolo importante nelle scelte che prende un pilota – aveva detto Toto Wolff di Mercedes nella conferenza stampa seguita al Gran Premio di Cina – da un punto di vista più razionale la priorità è quella di avere la monoposto più competitiva, ma in alcuni casi ci sono anche motivi più profondi, altri fattori, e credo che sia il caso di Max. Lo convinceremo? Max conosce il mondo del motorsport meglio di chiunque altro e prenderà la decisione migliore per lui, ma credo che alcuni fattori avranno un peso importante. Credo che Max e il suo management valuteranno cosa è meglio per il loro futuro valutando tanti aspetti da parte nostra credo che saremo in un’ottima posizione nel 2026, siamo ambiziosi e gli obiettivi che ci siamo prefissati sono importanti, abbiamo molta fiducia nella nuova power unit. Se fossi Max magari resterei alla Red Bull nel 2025, ma non sono Max. Ovviamente abbiamo contatti con molti piloti, valutiamo tutte le opportunità, quindi non deve sorprendere che tra i contatti ci sia anche Max, ma non siamo certo al punto in cui si parla di durata del contratto o cose del genere“.

La risposta del team principal della Red Bull: “Pensi ai problemi di Mercedes…”

Posso assicurarvi che non c’è alcuna ambiguità su dove sarà Max Verstappen l’anno prossimo. Non credo che i problemi di Toto siano dovuti ai suoi piloti, credo che abbia altre priorità su cui doversi concentrare piuttosto che parlare di piloti che non sono disponibili sul mercato. Credo che tutta questa storia miri solo a fare casino – la precisazione, piccata, di Chris Horner di Red Bull. Perché mai vorresti lasciare questa squadra? La Mercedes al momento è dietro anche ai loro clienti quindi penso che farebbe meglio a spendere il suo tempo concentrandosi sulla squadra piuttosto che sul mercato piloti. Sapete, il contratto di George Russell scadrà alla fine 2025, forse potrebbe non essere così entusiasta di restare li nel ’26…

(Credit foto – F1)

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