Robert Shwartzman si prende la vittoria della Sprint Race nel penultimo weekend all’insegna della F2 in Bahrain: per lui è il quarto successo stagionale. In una diretta Instagram con SMP Racing spiega le sue sensazioni e di come ha gestito i suoi 23 giri.

Shwartzman si riprende il gradino più alto del podio in F2

Un inizio stagione straordinario in F2 per Robert Shwartzman che sin da subito ha centrato podi e zona punti. C’è stato poi però un calo progressivo a livello di prestazione, che lo ha fatto slittare dai vertici della classifica piloti fino al quinto e sesto posto. Un peccato per il giovane russo che aveva dimostrato di avere le carte in regola per lottare in campionato con Callum Ilott e di poter occupare sin da subito un sedile in F1. Un primato che gli è stato tolto poi da Mick Schumacher, attualmente a un passo dal titolo.

Robert Shwartzman Prema F2
Robert Shwartzman – Photo Credit: Robert Shwartzman Official Twitter

Poco dopo la fine di Gara 2 in Bahrain, Shwartzman si è collegato in diretta Instagram con SMP Racing, programma di supporto per i giovani piloti russi, rilasciando alcune dichiarazioni in merito alla Sprint Race di F2 appena disputata:

“Sono molto contento della vittoria di oggi, questo non è stato un weekend facile: abbiamo avuto problemi con il ritmo gara, soprattutto in qualifica. Abbiamo fatto un grande passo avanti. Sono molto orgoglioso della mia squadra: hanno fatto un ottimo lavoro. La gara di oggi non è stata facile. Ho fatto una buona partenza, ma per tutto il giro ho dovuto difendermi dagli attacchi degli avversari. Poi mi sono allontanato e ho gradualmente aumentato il distacco a 2,5 secondi. Poi c’è stata la safety car e tutti si sono avvicinati di nuovo, ma sono ripartito bene. La stessa cosa è successa con la virtual safety car”.

Shwartzman F2 Bahrain
Robert Shwartzman durante la Sprint Race in Bahrain – Photo Credit: Formula 2 Website

“Ho visto che dietro di me Marcus Armstrong aveva commesso un errore e Nikita Mazepin l’aveva superato. Stava guidando con lo stesso ritmo da parecchi giri e ho pensato a come gestire la situazione: se era necessario accelerare o continuare a monitorare le condizioni delle gomme. Ho finito per scegliere quest’ultima opzione e ha funzionato. Ho avuto un buon passo fino al traguardo. Questa vittoria significa molto per me e lavoreremo ancora di più per migliorare la macchina e io le mie prestazioni”.

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Maria Iuliano