Fabio Quartararo, ecco la deadline comunicata a Yamaha

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Di Redazione Sport

I rapporti sono sempre tesi e adesso spunta anche una deadline che Yamaha non potrà davvero fallire. Fabio Quartararo non è per niente felice delle prestazioni della sua moto e il nervosismo del transalpino continua a montare dopo ogni weekend di MotoGP. Il Diablo vuole vincere, o quanto meno concorrere per le prime posizioni: il francese ha detto apertamente che deciderà il proprio futuro all’interno del team nipponico dopo i test collettivi di Misano. Un chiaro messaggio recapitato, direttamente, in quel di Iwata.

Le dichiarazioni di Fabio Quartararo: “Dopo i test di Misano capirò…”

(Credit foto – MotoGP.com)

Al test di Misano voglio avere una prova – ha detto Fabio Quartararo di Yamaha ai microfoni di Motorsport.com –. Non voglio vedere cose sulla carta; quello che voglio vedere è la moto a Misano, perché quella sarà, al 95%, la moto che guiderò nel 2024. Lì vedremo se la Yamaha mi vuole davvero per il futuro.Credo che Ducati, KTM ed Aprilia corrano molti più rischi rispetto ai costruttori giapponesi. Le differenze tra le moto di KTM, Ducati e Aprilia di cinque anni fa rispetto a quelle di oggi sono brutali. La nostra moto è la stessa. Qualche giorno fa ho visto la mia moto da Campione del Mondo 2021, e accanto c’era quella di Lorenzo del 2015. Sono praticamente uguali, non cambia quasi nulla. È molto raro dopo sei anni. Non ho la stessa esperienza di altri piloti, ma il Campionato del Mondo è cambiato dal giorno alla notte nei quattro anni in cui sono stato qui. Nel 2019, quando ho debuttato, per la partenza bastava attivare il launch control. Ora devi fare mille manovre: frenare per attivare gli abbassatori, anteriore e posteriore; guardare tutti i comandi e così via. L’evoluzione della moto è brutale, ma gli altri marchi corrono molti più rischi di noi. Siamo anni indietro rispetto alla F1 in termini di evoluzione. I rischi che corrono ogni anno sono molto maggiori. Noi partiamo ogni anno con la stessa base. Spero solo che questa volta la Yamaha faccia un cambiamento considerevole“.

(Credit foto – MotoGP.com)

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