Motomondiale

Ducati si coccola Bagnaia e Bezzecchi, ma il problema resta

Francesco Bagnaia ha dominato prepotentemente l’ultima uscita del Motomondiale 2023 con il Red Bull Ring che si è inchinato al bolide rosso di Borgo Panigale guidato dal campione del mondo in carica che si appresta, probabilmente, a bissare il titolo iridato anche in questa stagione così positiva per Ducati. Ecco, la Nuvola Rossa attualmente sembra non avere davvero nessun problema in termini di prestazioni, ma il mercato piloti potrebbe non far dormire sonni tranquilli a Gigi Dall’Igna. L’epopea straordinaria dei centauri ducatisti pone la Casa italiana di fronte a delle scelte, anche dolorose: in Pramac Racing andrà via Johann Zarco (LCR Honda), nonostante un dignitosissimo Mondiale, aprendo probabilmente le porte delle moto ufficiali a Marco Bezzecchi che non vuole più avere sotto al terga un bolide con meno potenzialità. Attenzione, anche, alla situazione di Jorge Martin.

Ducati, parola a Gigi Dall’Igna

Pecco qui ha guidato in maniera incredibile, era veramente imbattibile – ha commentato il veneto a Sky Sport MotoGP -. Ha fatto tutto quello che era possibile per far bene, non ha sbagliato nulla e ha vinto con margine. Qui fa quello che vuole ed è stato veramente bravo. Noi e ‘Pecco’ abbiamo sviluppato tutto insieme, credo che lui abbia la moto in mano, e pur con qualche difficoltà che abbiamo ancora nel venerdì riusciamo sempre a ridefinire bene e a dargli quello che gli serve per fare quello che sa fare, siamo davvero contenti. Zarco? La situazione mi sembra abbastanza chiara per il francese. Bezzecchi? Non c’è molto spazio di manovra, in realtà. Per noi lui merita una moto ufficiale perché ha dimostrato di avere talento e capacità. La nostra offerta aveva dei limiti, abbiamo degli accordi, e le moto ufficiali sono nel team Pramac e su questo non abbiamo potuto fare nulla…

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