Fabio Volo in un’intervista per “Ottoemezzo” difende il ministro Speranza. “Questo ragazzo non lavora in serenità, Speranza mi fa tenerezza”. L’attore e scrittore risponde così alle domande sul ministro della Salute Roberto Speranza. “Ora si usa il suo nome come se fosse responsabile di tutto. Prima erano i cinesi, ora è Speranza”. Prosegue augurandogli di ottenere risultati.

Fabio Volo, come si aspetta la vita post-covid

Volo si sofferma sul covid e sul mondo post-covid. “Penso che quando c’è una crisi o una situazione d’emergenza non si può risolvere la situazione e pensare di essere quelli di prima. Se non ci sono risorse e qualità, si viene travolti da una crisi. Ci troviamo davanti ad una situazione unica e rara“, afferma.

Uno sguardo al privato e al rapporto con la moglie. La modella Johanna Hauksdottir sposata nel 2014, e con i figli Sebastian e Gabriel. “Anche a livello individuale, io non sono più la persona di prima: sarei un idiota se rimanessi uguale. E’ cambiata la relazione con la mia famiglia, con il mio lavoro, con il mio tempo. I miei figli mi parlano di covid, di zona rossa. Io ai miei figli devo poter dire “ti ho messo in un mondo meraviglioso, vale la pena vivere“.

“Pensare che il vaccino risolva tutto e si torni a due anni fa significa perdere l’occasione”.

Alessia Scrima