E’ stato uno uno dei presentatori più amati della tv italiana e ancora oggi i telespettatori piangono la sua scomparsa. Ma Fabrizio Frizzi era soprattutto una persona umile, gentile e sempre sorridente. E’ entrato in punta di piedi nei cuori dei telespettatori e non vi è più uscito
La carriera di Fabrizio Frizzi
Il 26 Marzo 2018 la notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire. A soli 60 anni, Fabrizio si era spento a causa di un male incurabile che in pochi mesi lo ha portato via. Strappato alla moglie Carlotta e alla figlia Stella di appena 5 anni. Un destino infame che ancora oggi lascia sconvolti amici, colleghi e telespettatori
Dagli esordi con la tv dei ragazzi, con “Il barattolo” e “Tandem“, agli ultimi appuntamenti con “L’eredità”, passando per i grandi successi di “Europa Europa“, “Scommettiamo che?“, “Miss Italia” e “Telethon“, Fabrizio Frizzi ha sempre avuto dalla sua parte la gente. Quella gente che ha sempre amato la sua umanità, il garbo, il sorriso caloroso
E come non ricordare la sua voce nel film di animazione Toy Story prestata al cowboy Woody. Ma il cuore di Fabrizio Frizzi si legava perfettamente alle iniziative benefiche, con cui era un tutt’uno. Come la maratona di “Telethon”, da lui condotta negli anni 90 e poi dal 2005 al 2016, e come “La partita del cuore“, presentata per 22 edizioni, dal 1992 al 2017
Il buio, poi la rinascita
Una carriera non sempre facile la sua, anzi. Nonostante la Rai abbia compianto e ricordato il noto conduttori molti sono i colleghi che hanno puntato il dito contro l’azienda, rea di aver messo da parte troppo spesso il conduttore e avergliene fatte passare di tutti i colori
Tutto inziò con il flop di Per tutta la vita e Miss Italia. Si sa i programmi possono andare bene o meno. Ma la Rai mise da parte Fabrizio per un lungo periodo, lasciandolo senza lavoro. Si allontanò dai riflettori, senza creare polemiche pubbliche, per poi tornare con i soliti ignoti a riconquistare il successo che meritava. In perfetto stile Frizzi con umilmente, lavorando sodo e ricominciando
Lo stesso presentatore però ha raccontato più volte di quel momento
“Quando sei in disgrazia le giornate sembrano interminabili – aveva raccontato – A un certo punto nemmeno il mio carattere, prevalentemente ottimista, mi sosteneva più. Io ho molte più debolezze, molti più difetti di quanto sembri. Il fatto è che quando scegli di fare l’artista, scegli un lavoro precario. Vivi in perenne compagnia di un’ansia di conferma”
Parole ricordate dai colleghi Pupo, Kaspar Capparoni, Cinzia Fiorato, Antonella Clerici e molti altri che non perdonano alla Rai la sua condotta nei confronti di Fabrizio. In particolare lei , Antonella che aveva con lui un rapporto di amicizia speciale e che ancora oggi non riesce ad accettare la sua scomparsa; “nessuno si aspettava una cosa così veloce con Fabrizio, anche se sapevamo che non stava bene e negli ultimi tempi era anche evidente. Lui aveva voglia di lottare”
Quel sorriso di cui oggi avremmo bisogno
Ed è proprio la Clerici, ricordandolo in questo giorno, a scrivere sui social quella che pensa sarebbe stata la reazione di Fabrizio a questa situazione così surreale
“Oggi avresti certamente avuto un sorriso preoccupato ma rassicurante, chissà cosa avresti detto del coronavirus, di città vuote, di medici e infermieri eroi, di un mondo sconvolto”
E ancora Lorella Cuccarini “Il suo sorriso bellissimo oggi manca ancora di più” e Simona Venutura “Mai, come in questo momento, mi mancano i tuoi sorrisi e le tue battute che aprivano il cuore al cielo” . Ma sono tantissimi anche i messaggi delle persone che ribascono “Il suo indimenticabile sorriso oggi sicuramente sarebbe di conforto per tutti”. Ancora una volta ciao Fabrizio, e grazie per tutto quello che ci hai regalato
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