Il ricorso presso il tribunale distrettuale di Manhattan è stato depositato dall’azionista James Kacouris.
L’uomo ha accusato il Social Network e il suo “fondatore” di aver diffuso dichiarazioni poco chiare sulla frenata dei ricavi, sul calo dei margini operativi e sulla fuga degli utenti.
Facebook è già alle prese con decine di cause legali per lo scandalo di Cambridge Analytica, in cui un’applicazione raccolse dati sulle reti di amici di 270mila iscritti al social, arrivando a memorizzare informazioni di vario tipo su 50 milioni di profili.
Martina Onorati