Fase 2: alcune attività potrebbero ripartire in anticipo

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Alcune attività come bar,ristoranti, parrucchieri ed estetisti potranno anticipare i tempi assegnati dall’ultimo Dpcm sulla Fase 2. C’è in molte regioni la volontà di ripartire prima e il governo sta lavorando ad un protocollo di sicurezza per attuare questa anticipazione. Ovviamente dovranno essere osservate regole scrupolosissime come il distanziamento dei tavoli nei ristoranti.

Fase 2, le anticipazioni sulla tabella di marcia

Alcune attività come bar, estetisti e parruchieri potrebbero in alcune regioni riaprire o tornare alla normalità già dal 18 maggio. È quanto traspare dalla politica di apertura del governo verso le regioni che spingono per ripartire prima delle date decise dall’ultimo Dpcm sulla Fase 2. “In presenza di un protocollo di sicurezza per spazi, ambienti e attività, si potrà decidere di anticipare le aperture”, ha spiegato il premier Giuseppe Conte. Disponibile anche il ministro degli Affari regionali Francesco boccia per cui “un tavolo nazionale dovrà elaborare i protocolli insieme all’Inail” affinchè “i lavoratori possano tornare al lavorare tranquilli“. Accanto al governo, stanno operando le regioni e le categorie di lavoratori coinvolte fornendo indicazioni e protocolli per attuare le indicazioni delle autorità sanitarie.

La difficile riapertura dei ristoranti

Le regole che potrebbero seguire bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti


Per poter anticipare i tempi di riapertura al pubblico bar e ristoranti dovranno certamente garantire il distanziamento trai tavoli in base quale sarà la misura minima di sicurezza fissata. A questo si aggiungono alcune regole che i clienti troveranno all’ingresso e che dovranno rispettare. Si tratta ad esempio di indossare la mascherina e lavarsi le mani. È stato proposto anche l’uso di stoviglie monouso ai banconi. Altre indicazioni sono la volontà di igienizzare continuamente quelle usate ai tavoli e la misurazione della temperatura ogni volta che un operatore, dotato di casco e mascherina, inizia il turno di lavoro.

Le regole per i centri estetici

L’esperimento di estetisti e parrucchieri a Bolzano

Per quanto riguarda i parrucchieri ed estetisti che sono in contatto diretto con il cliente molto importante sarà l’esperimento che avrà luogo Bolzano. Qui sono stati registrati dati molto positivi sui contagi da coronavirus per cui questo tipo di attività potrebbe ripartire, insieme a bar e ristoranti dall’11 maggio. Qui gli estetisti e i parrucchieri dovranno operare con un cliente alla volta, con casco, mascherina e guanti, effettuando una continua sanificazione dei locali e sterilizzando gli strumenti ogni volta che vengono usati.