Dopo l’esplosivo esordio ai botteghini di “Fast and Furiousnel 2001 e i due film che seguirono, Vin Diesel desiderava che il quarto capitolo fosse a tutti gli effetti il vero sequel del primo film ma alla fine la sceneggiatura di Chris Morgan ha avuto un risultato corale e lo stesso regista Justin Lin ha preferito non disconnetterlo del tutto da 2 Fast 2 Furious” e “Tokyo Drift“. Caotico come in passato, il film non è memorabile per quello che racconta ma per come ha saputo raccontarlo.

Il nuovo incontro-scontro tra O’Conner e Toretto richiesto a gran voce dai fan giungeva 8 anni dopo il film diretto da Rob Cohen, in uno dei suoi periodi di massima ispirazione artistica. In “Fast and Furious, solo parti originali” regna il caos ma controllato, come una perfetta macchina da guerra che diverte con la giusta dose d’ironia e una valanga di sequenze da brivido.

“Fast & Furious, solo parti originali” di Justin Lin

Vin Disel e il cast in "Fast & Furious, solo parti originali" - Credits Web
Vin Disel e il cast in “Fast & Furious, solo parti originali” – Credits Web

Dopo il Giappone la saga approda negli States e Justin Lin si conferma regista capace, posizionando l’occhio della macchina da presa sul cofano e riprendendo l’azione come se guidasse un videogioco, alternando sapientemente momenti di pathos, come il folgorante inizio, a momenti più fisici ed emotivi.

Girato interamente analogico, la visione sul grande schermo conferma fin da subito il migliore dettaglio non solo in primo piano ma dalle immagini portate a un nuovo livello di resa, come: la gara per entrare a far parte della scuderia e la doppia folle corsa per il tunnel scavato nella montagna che separa Messico da Stati Uniti, specie la seconda che oltre alla velocità chiama in scena esplosioni di tutto rispetto. Un plot incentrato sul conflitto tra legge e cartelli della droga, in cui i protagonisti s’inseriscono sfrecciando sulle loro auto a nitrogeno, per inseguire il loro personalissimo concetto di giustizia. 

Trama

Brian O’Connor indaga per svelare l’identità del famoso trafficante internazionale Antonio Braga. Entrato nella cerchia del boss sotto false vesti, troverà l’appoggio di Dominique Torretto, tornato a Los Angeles sotto copertura per vendicare la morte della fidanzata Letty ad opera dello stesso Braga. In “Fast and Furious solo parti originali” il pilota da brivido ed esperto di car tuning Dominic Toretto (Vin Diesel) si separa dalla banda e dall’amata Letty (Michelle Rodriguez) dopo un colpo andato male per le strade della Repubblica Dominicana.

Così si nasconde a Panama sotto falsa identità, da meccanico di quartiere, Toretto rientra negli Stati Uniti dopo aver saputo della morte violenta di Letty. Torretto, deciso a vendicarsi e annientare, mandante ed esecutore, incrocia nuovamente la strada con Brian O’Conner (Paul Walker), reintegrato nell’FBI. L’obiettivo di entrambi è quello di catturare uno dei più potenti e misteriosi trafficanti di droga della costa occidentale, il misterioso signore della droga Arturo Braga che è alla ricerca di autisti sostitutivi ma occorre dimostrare al luogotenente Ramon Campos (John Ortiz) di essere i migliori piloti su piazza.

“Solo parti originali”: curiosità

1 – Il titolo annesso al principale, “solo parti originali“, offre una doppia lettura. Con il gergo tecnico “parti originali” nel mondo delle auto elaborate e il riferimento va ai quattro personaggi Dom, Letty, Brian e Mia che ritornano protagonisti dopo il primo film del 2001;

2Vin Diesel ha diretto e interpretato un cortometraggio di 18 minuti intitolato “Los Bandoleros“, il quale è un prequel di questo film ed è incluso nei contenuti speciali del DVD/Blu-ray;

3 – Quando uscì nel 2009, il film incassò 72.5 milioni di dollari nel primo weekend diventando in quel momento il film Universal con il più alto incasso nei primi tre giorni di programmazione;

4 – Questo film segna il debutto al cinema di Gal Gadot, futura Wonder Woman;

5 – La Dodge Daytona, guidata da Vin Diesel, è stata creata apposta per il film. Dennis McCarthy è chi si nasconde dietro alla creazione di tutti i veicoli del franchise: l’uomo ha acquistato il rottame per soli 5000 dollari e ne ha fatto un vero e proprio bolide.

Vin Disel alias Dominic Toretto - Web
Vin Disel alias Dominic Toretto Web

Giuliana Aglio

Segui Metropolitan Cinema, per rimanere sempre aggiornato su tutto ciò che riguarda la Settima Arte e tutta la redazione del Metropolitan Magazine. Ci trovi su Facebook e Instagram!