A cinque anni dall’ultima volta il Como firma l’impresa e torna in Serie B battendo per 2-1 l’Alessandria secondo in classifica e costringendolo ai playoff. Primo posto certo nel Girone A della Serie C e promozione assicurata per i lariani. L’eroe di giornata è Gabrielloni autore della doppietta decisiva contro i grigi che ha fatto esplodere di gioia la città e fatto esplodere la festa per le vie del centro.
Dal fallimento alla Serie B: storia di una rinascita
L’ultima volta che i lariani giocarono nel campionato cadetto fu nella stagione 2015/16. Quell’annata si chiuse con la retrocessione e i lombardi furono dichiarati falliti. Nel 2017 la ripartenza dalla Serie D. Dopo due anni fra i dilettanti, il ritorno in Serie C arrivò grazie al primo posto nel Girone B. La scorsa stagione fu di transizione: 12esimo posto e salvezza tranquilla con il sogno di puntare in alto. Quel sogno, ieri, si è avverato al termine di una stagione difficilissima e ricca di sorprese.
La partenza fu a singhiozzo (3 delle 9 sconfitte stagionali sono arrivate nelle prime 8 gare), poi la ripresa con 12 risultati utili consecutivi. Il Renate, nel frattempo, volava e sembrava aver staccato tutti. Il 25 gennaio, però, nello scontro diretto al Sinigaglia, a vincere fu il Como per 2-1 grazie a Gabrielloni e Ferrari. La svolta: i nerazzurri di Aimo Diana iniziarono a crollare e Alessandria e Pro Vercelli divennero i diretti concorrenti per la promozione diretta. Fra febbraio e marzo un calo, fisiologico, con il primato che sembrava vacillare, poi la ripresa, definitiva, culminata con la vittoria di ieri contro l’Alessandria.
Gli artefici dell’impresa del Como
La stagione del Como iniziò con Banchini, sulla panchina lariana dal luglio del 2018, che diede l’addio dopo il pareggio per 2-2 contro il Pontedera. A sostituirlo ci pensò il vice Giacomo Gattuso, ex allenatore del Novara, che diede la giusta scossa all’ambiente centrando 6 vittorie di fila migliorando una difesa che stava concedendo troppi gol agli avversari e rendendo più prolifico un attacco che appariva ingolfato. Ad oggi, quella lombarda è solo la nona miglior difesa con 44 reti subite (la seconda peggiore della zona playoff), compensata, però, dal miglior attacco del Girone A con 54 gol segnati (14 da Gatto e 12 da Gabrielloni). Dopo la promozione in cadetteria è lecito sognare ancora: la Serie A manca dal 2002/03 quando il Como la raggiunse per poi abbandonarla subito, crollando e finendo in Serie C1 due anni dopo.
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Autore: Alessandro Salvetti
Crediti foto: pagina Facebook ufficiale Como 1907