Dopo l’intervento al Concerto del Primo Maggio e le accuse di censura nei confronti della Rai, Fedez torna sulla rete come ospite di Fabio Fazio, nel suo programma “Che tempo che fa”.
Fedez dopo il concerto del Primo Maggio, torna su Rai 3. Sarà ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”
Fedez torna in Rai. La sua partecipazione al Concerto del Primo Maggio di quest’anno, aveva scatenato numerose polemiche, a seguito del suo intervento a favore del ddl Zan, dove aveva riportato delle dichiarazioni sul tema, di alcuni esponenti politici.
A seguito di ciò, ci sono stati degli scontri con la Rete, in particolare con il vicedirettore Ilaria Capitani e con il direttore di Rai3, Franco Di Mare. In quell’occasione, Fedez accusò pubblicamente i vertici della Rai di averlo sottoposto ad un tentativo di censura, in quanto avrebbero preferito evitare un intervento di questo tipo.
Successivamente la Rai respinse le accuse, spingendo il rapper a pubblicare la registrazione della chiamata tra lui e gli organizzatori. Dopo una presunta denuncia per diffamazione da parte della Rai nei confronti di Fedez, e l’assenza di quest’ultimo ai Seat Music Awards, che ha alimentato le voci sul conflitto tra le parti, ora qualcosa potrebbe essere cambiato.
Fabio Fazio ha infatti annunciato, tramite TV Sorrisi e Canzoni, che domenica 3 ottobre tornerà in onda con la nuova stagione di “Che Tempo Che Fa“, su Rai 3, e tra gli ospiti avrà proprio Fedez, insieme ad Achille Lauro e ad Orietta Berti.
Ecco cosa è cambiato
La rete è guidata dallo stesso direttore, ma a capo dell’azienda c’è stato un cambio importante, al posto di Fabrizio Salini è arrivato Carlo Fuortes, nuovo amministratore delegato. Solo martedì scorso, il giornalista Franco Di Mare, aveva dovuto accettare il ritorno, da lui tanto ostacolato, di Mauro Corona a “CartaBianca”. Diverse fonti ritenute autorevoli ipotizzano nuove nomine, sia per le reti che per i tg, a novembre dopo le amministrative e i possibili ballottaggi. Di Mare, da tempo è considerato un nome in uscita, al momento non si registrano reazioni ufficiali.