Dopo ripetuti abusi l’ha uccisa quello che era il marito di Ilaria Maiorano, Tarik El Ghadassi. L’uomo, nella notte tra il 10 e l’11 ottobre, picchiava a morte la moglie di 41 anni. E ora è arrivata la condanna per omicidio volontario. E non solo: pluriaggravato dalla crudeltà, dai futili motivi, dai maltrattamenti, dalla presenza delle figlie minorenni e dall’aver commesso il fatto durante l’esecuzione di una pena. L’uomo era infatti già ai domiciliari per aver precedentemente abusato un’altra donna. Il movente sarebbe stato la gelosia, stando a quanto detto dal procuratore aggiunto Valentina D’Agostino: l’ennesimo femminicidio.
La condanna per la morte di Ilaria Maiorano
Oltre alla condanna dell’ergastolo, l’assassino dovrà anche risarcire 400mila euro per ciascuna figlia, 250mila euro alla madre Silvana Salvatore, 165mila euro al fratello Daniele Maiorano, e infine 5mila euro a un’associazione in difesa dei diritti delle donne, “Il giardino segreto”. L’omicidio era stato scoperto dai Carabinieri dopo che una vicina aveva allertato le forze dell’Ordine. E l’uomo si era difeso affermando che la moglie fosse “caduta accidentalmente”. Purtroppo, la vittima veniva costantemente picchiata ogni giorno, senza mai denunciare. L’ultimo episodio ha causato uno choc emorragico, che ha decretato il suo decesso.
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