Un ricordo di Marc Priestley, ex meccanico della McLaren, potrebbe gettare ombre sul comportamento di Fernando Alonso ai tempi della sua militanza nelle Frecce d’Argento. Nel 2007, infatti, il rapporto con il compagno di squadra, un allora giovane Lewis Hamilton, non fu per nulla idilliaco e le scintille non mancarono. In pista e fuori. Un duello che è tornato un auge, a distanza di anni, nell’ultimo Gran Premio del Belgio. L’ex meccanico, in una recente intervista, ha rivelato che lo spagnolo pagava la squadra per battere l’inglesino.
Le parole dell’ex meccanico di McLaren gettano ombre sui comportamenti di Fernando Alonso
“Una delle tattiche di Nando era portare tutta la squadra dalla sua parte – ha raccontato al podcast PitStop l’ex meccanico di McLaren Marc Priestley-. Al mio arrivo prima di una gara, notai che uno tra il suo manager e l’allenatore stava distribuendo piccole buste marroni piene di soldi, erano per tutti coloro che non lavoravano sulla macchina di Lewis. Alonso pagava per avere il supporto del maggior numero di persone in squadra. Cercava di lottare contro il controllo del team, ricordo che aprii questa busta marrone e c’erano circa 1500 euro, era tutto così losco. Non c’erano contrassegni e così mi sono detto ‘Grazie mille, ma che cos’è?’. Poi il suo allenatore si allontanò e io rimasi con questa cosa, dentro letteralmente piena di soldi. Le uniche persone che non ricevettero quella busta sono stati quelli della squadra di Lewis. Cominciai a capire cos’era successo, Fernando stava cercando di ottenere il supporto di sempre più persone, incoraggiandole a sostenere lui in questa battaglia che c’era nel nostro team. La tattica si può dire che sia stata intelligente ma alla fine, ovviamente, la voce si è sparsa e ci è stata fatta donare l’intera somma in beneficenza. È stata la cosa giusta da fare, ma questo è stato un piccolo spunto per capire le diverse mentalità tra i due piloti“.
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