Ferragnez e Conte, un featuring che potrebbe funzionare

Andreas SOLARO / AFP ©
Chiara Ferragni e Fedez (Federico Lucia). Sensemakers li ha classificati al 1° e al 4° posto delle 15 persone con più traffico/interazioni/pubblico attivo d’Italia sui social.
Chiara Ferragni e Fedez (Federico Lucia). Sensemakers li classifica al 1° e al 4° posto delle 15 persone con più interazioni attive d’Italia sui social.

Vi potranno risultare antipatici, può non piacere la musica di Fedez, ma la verità è che hanno strapotere sui social. E possono influenzare potenzialmente milioni di persone, soprattutto i più giovani. Giusto quindi sfruttare la loro popolarità per incentivare l’uso delle mascherine. Così come si fece con Elvis Presley, al tempo Re indiscusso del Rock and Roll, per il vaccino antipolio nel 1952.

Conte chiama i Ferragnez: “I giovani usino le mascherine.”

La situazione sanitaria italiana, dal punto di vista sanitario in era CoVid, è estremamente compromessa da un notevole aumento dei contagiati. Alle pagine scientifiche spetta spiegarne le cause. La realtà è questa. Ecco allora che la politica si è mossa con fretta per arginare un secondo lockdown. In molte Regioni già se lo immaginano vicinissimo. Il segreto, oltre la capacità di attuare misure restrittive (criticabili o meno), sta nello sfruttare al massimo le risorse sul potere della sensibilizzazione ai tempi della rete internet. In questa direzione sembra si sia mossa addirittura la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Giuseppe Conte sembra aver chiamato messo in campo anche la carta degli influencers più seguiti sui social: I Ferragnez, già impegnati con numerose e proficue donazioni in questo ambito.

Le storie IG di Chiara Ferragni e Fedez – Video caricato sul canale Youtube Redazione Formiche.

I Ferragnez hanno accettato questa chiamata alle armi da parte della Presidenza Conte allo scopo di invitare le persone nel mettere la mascherina. Lo hanno annunciato nel modo più attuale possibile. Una storia su Instagram. La comunicazione, in questo periodo storico, funziona così. E se hai un pubblico (followers) così vasto, tutto ciò che dichiari o posti diventa occasione di attenzione, di discussione e polemica proprio dal pubblico stesso. In parole povere, stai potenzialmente influenzando un tot di pubblico sfruttando la tua popolarità in un determinato settore. E questa potenzialità di sensibilizzazione, usata per aiutare a prevenire misure ancor più severe, non può essere considerata una cattiva mossa. In linea con i tempi, pensata per raccogliere in pubblico più ampio: i giovani.

Il twitter della giornalista Selvaggia Lucarelli - Profilo ufficiale Twitter
Il twitter della giornalista Selvaggia Lucarelli – Profilo ufficiale Twitter

Salvini non ci sta: “Mesi di proposte, a noi nessuna telefonata”

Tutto ciò si riconferma quando, molti Presidenti di Regione, puniscono rigidamente la movida e purtroppo il suo indotto: Locali, pub, bar, discoteche. Luoghi in cui è prevalente la presenza di un pubblico under 30, imprenditori sempre più in crisi pur di rispettare i nuovi dpcm. Circola adesso, un generale disappunto verso questa scelta. Come se il modo in cui fosse stato studiato, non sarebbe opportuno. Una scelta criticata da più parti. Giuseppe Conte, si potrebbe pensare, citando alcuni pareri riscontrati in rete, sia arrivato al capolinea per la battaglia sulle mascherine e il loro utilizzo. Parlare con I Ferragnez rappresenterebbe per lui una mossa disperata. Una linea sempre più sottile oltre il quale c’è il lockdown e, quindi, la totale disfatta economica del Paese. Critiche anche da parte del leader della Lega Matteo Salvini, che accusa il Premier di non aver potuto ottenere un confronto intenso con lui: “Dopo mesi che facciamo proposte su lavoro, scuola, cassa integrazione e sanità rimaniamo inascoltati. Non è questo il mio concetto di collaborazione“.

La giornalista Selvaggia Lucarelli critica la scelta di Conte di chiamare i Ferragnez - photo credits: Giornale di Sicilia
La giornalista Selvaggia Lucarelli critica la scelta di Conte di chiamare i Ferragnez – photo credits: Giornale di Sicilia

Selvaggia Lucarelli: “Sbagliato rivelare chiamata di Conte.”

Non certo una strada convenzionale quella intrapresa dal Presidente del Consiglio, che ieri ha preferito intrattenersi al telefono con la coppia più seguita sui social, anzichè con le opposizioni di governo. L’opinione di Selvaggia Lucarelli, invece, è la più opportuna da approfondire poichè trattasi di una critica costruttiva e non campata giusto per creare polemiche inutili. La storia IG diffusa da Fedez e Chiara Ferragni, pecca dal punto di vista delle parole impiegate: “Se ti chiama Conte e ti chiede “La cosa è seria, dì ai giovani di mettere la mascherina”, non dici “CONTE MI HA CHIAMATO e mi ha detto di dirvi di mettere la mascherina”. Perché poi quello che passa non è il messaggio, ma la notizia mi ha telefonato Conte”.

Una critica giusta dal punto di vista della comunicazione. Selvaggia Lucarelli non demolisce le intenzioni (quelle di sfruttare gli influencer nello scopo di sensibilizzare all’uso della mascherina), ma si concentra sul messaggio e le informazioni che esso contiene. Non dimentichiamoci che, oltre a cosa posti e diffondi sui social, è importante il contenuto e il modo in cui trasmetti una informazione. In questo caso, l’errore dei Ferragnez potrebbe far passare un messaggio totalmente diverso dall’originale. Tutto, in maniera a tratti soffocante, è sotto la lente d’ingrandimento dell’opinione generale.

Roberto Burioni su Twitter: “Giusto coinvolgere I Ferragnez. Ricordatevi di Elvis…”

Resta, comunque immutato, la finalità nobile di questo intervento. Una personalità resa famosa per la situazione del momento e per la sua carriera come virologo, il dottor Roberto Burioni, non ha perso tempo ad avallare la mossa del premier Giuseppe Conte. “Non criticate Conte perché ha chiesto aiuto ai Ferragnez per promuovere l’uso della mascherina.” Recuperando materiale informativo riguardo la notorietà come potenza per sensibilizzare le persone, il virologo Burioni, presente in molte trasmissioni televisive da inizio pandemia, è andato a pescare un episodio analogo che mette in relazione il pubblico e la sanità: “Nel 1956 la copertura vaccinale USA contro la polio balzò dallo 0,5% a oltre l’80%. Uno dei motivi fu la vaccinazione in diretta televisiva di Elvis Presley.

Burioni sul suo profilo Twitter - Profilo Ufficiale Twitter
Burioni sul suo profilo Twitter – Profilo Ufficiale Twitter

Un parere che ci sta tutto e che meglio rappresenta i processi di tendenza, l’influenza che un personaggio famoso può scatenare tra le persone. I casi sono numerosissimi anche in altre circostanze, basti pensare alle classiche pubblicità commerciali per l’acquisto di un x prodotto, fino agli spot per incentivare un y comportamento. Tutti noi ricordiamo la foto di Chiara Ferragni agli Uffizi di Firenze. Risultato: boom di visitatori di cui un +27% di giovani. In questo specifico caso, la pubblicità dei testimonial Fedez e Chiara Ferragni serve proprio a vendere un prodotto: la mascherina. E a promuovere un comportamento, ovvero l’uso della mascherina. A poco servono paragoni azzardati del tipo Giuseppe Conte come David Eisenhower e Fedez come Elvis Presley. Il tempo passa così come i personaggi cambiano. Di tempo, invece, sembra non averlo più. L’Italia ha bisogno di pensare a tutte le soluzioni possibili per non rischiare un totale disastro socio-economico. E chissà se il premier Conte ha preso spunto dallo scherzo delle Iene fatto alla modella e influencer Giulia Salemi dove le hanno fatto credere di aver ricevuto una chiamata proprio da lui per un importante compito…

Articolo a cura di Gianrenzo Orbassano per Metropolitan Magazine.it

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