“L’incidente di cui è stato incolpevole protagonista – si legge in una nota della Ferrari – non è costato a Charles Leclerc soltanto la concreta possibilita’ di cogliere un bel risultato all’Hungaroring. Infatti, dopo i controlli effettuati ieri a Maranello sulla SF21 numero 16, è emerso che il motore e’ stato irrimediabilmente danneggiato nell’impatto con la Aston Martin di Lance Stroll e non potra’ piu’ essere riutilizzato. Per la Scuderia Ferrari e per il pilota monegasco si tratta dunque di un ulteriore danno, non soltanto economico ma anche sportivo, visto che è assai probabile che nel prosieguo della stagione la squadra possa essere costretta a montare sulla SF21 di Charles Leclerc una quarta ICE, con conseguente penalita’ sulla griglia di partenza”. 

La Ferrari paga un prezzo alto per l’incidente del Gran Premio d’Ungheria che ha coinvolto Charles Leclerc. Seppur non ci siano colpe evidenti della scuderia di Maranello, ci sono i motivi per storcere il naso dopo il weekend di gara vinto da Ocon. Il motore della ‘Rossa’ è stato infatti danneggiato in maniera irrimediabile come fa sapere la squadra dopo i controlli svolti nelle scorse ore. La power unit è stata dunque compromessa, costringendo a impiegare la terza unità per il prossimo weekend di gara. Al quarto motore utilizzato scatta la penalità: un’ipotesi molto probabile visto che al termine del Mondiale mancano 12 Gran Premi.