Seconda fila oggi per la Ferrari. Un risultato di certo buono per il team, con un Charles Leclerc che, decisamente contento di partire quarto, mostra tutta la sua gratitudine per gli uomini del suo box. A rafforzare la grandezza e il valore del Cavallino, sono così i suoi stessi meccanici, impegnati ieri a sistemare la macchina del monegasco, incidentata contro le barriere nelle FP2. Ringrazia così Leclerc tutto il duro lavoro fatto sempre con il sorriso. Una dedica ampiamente sentita, vista la grande prestazione al giro di qualifica. Fuori invece dalla Q3 Carlos Sainz, che partirà solo 15° dopo non essere riuscito a passare il taglio per via di un errore in Q2.

Audace prova di Leclerc, ancora grato ai meccanici per aver rimesso insieme tutto e far partire la Ferrari dalla seconda fila. Sainz fuori dalla Q3

Un sentito grazie quello di Leclerc ai meccanici, felice di un grande giro in qualifica.

Specie dopo i problemi in Qatar, sono contento di aver rimesso insieme tutto – spiega infatti il pilota Non è stato facile dopo l’incidente, dovevo riprendere la confidenza con la pista e fino alla Q3 ho praticamente solo lavorato per cercare sempre più i limiti e nell’ultimo giro della Q3 mi sono detto “Vai e vediamo che succede”. Ho avuto paura di finire come ieri perché ho avuto una grossa perdita di aderenza in curva 2, ma poi è andata bene”. Una prestazione che mostra certo un’alta capacità reattiva, indice del forte spirito audace di un campione. “Alla partenza bisognerà fare attenzione perché davanti ci sarà battaglia per il titolo – dichiara poi dicendo cosa si aspetta in gara – Devo passare indenne il primo giro e dopo questo penso che il passo ci sia. Rispetto ai nostri competitor non abbiamo nulla da invidiare sul passo gara“.

Una qualifica non altrettanto positiva per il compagno di team Sainz, finita male in Q2 per aver perso la macchina alla 11° curva:

Non me l’aspettavo – ammette lo spagnolo – ho salvato il testacoda ma l’ala posteriore un piccolo colpo lo ha subito. Non mi sono accorto di nulla, ma il danno c’era, ho provato a continuare e fare un altro giro con l’ala danneggiata. Alla 11 ero ancora più veloce, il passo c’era ma dopo la 11 l’ala si muoveva e la macchina è partita nelle due curve dopo, non potevo fare il tempo“. Un vero peccato, con un piccolo errore che è “costato caro”.

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Liliana Longoni

(credit-foto-Charles Leclerc – pagina Twitter Scuderia Ferrari)