Una qualifica difficile e una gara pessima, questo ha portato a casa la Ferrari durante il weekend del Gran Premio del Belgio 2020. Eliminati in Q2 il sabato, la domenica terminano la gara l’uno dietro all’altro in 13° e 14° posizione, con Sebastian Vettel davanti al monegasco Charles Leclerc.
Ferrari GP Belgio – Qualifica e gara
Le libere del venerdì avevano già dato un quadro ben chiaro su quello che avrebbe fatto la Ferrari in qualifica, e così è stato. Niente di positivo poteva venir fuori dalle qualifiche, infatti entrambi i piloti sono stati eliminati nella Q2, dopo aver sofferto molto nella Q1. Una Ferrari così lenta non si è mai vista prima. La domanda del sabato dopo le qualifiche è stata: potrà mai andare peggio di così in gara? Assolutamente si!
In partenza Leclerc sembrava essersi scatenato, con un grande scatto e ottimi sorpassi in un giro aveva guadagnato ben 4 posizioni. Dopo pochi giri però si vede ad occhio nudo che la vettura non va, giri lentissimi e un calo di prestazioni portano il ferrarista ad essere superato da Gasly, Perez e Norris. Due pit stop lenti peggiorano la situazione, nel primo pit le gomme non erano pronte mentre nel secondo è stata aumentata la pressione degli pneumatici. Alla fine della gara il monegasco chiude in 14° posizione dietro il suo compagno di scuderia secondo Vettel. Triste la gara del tedesco che parte in 14° posizione e arriva semplicemente 13°. Si potrebbe ringraziare in questo caso l’italiano dell’Alfa Romeo, senza il ritiro di Giovinazzi molto probabilmente le Ferrari erano anche dietro di lui.
Ferrari GP Belgio – Le opinioni di Metropolitan
Quando sembrava che la situazione non potesse peggiorare, la Ferrari nella gara del Belgio si è superata, ha davvero toccato il fondo. Entrambi i piloti hanno tagliato il traguardo fuori dalla zona punti. Dopo dieci anni, l’ultima volta che la Ferrari ha tagliato il traguardo con le vetture in zona bassa classifica è stato nel 2010, la Ferrari ha tagliato il traguardo con le sue due vetture fuori dai punti. Questa prestazione va ad aggiungersi ad una stagione già catastrofica per la Ferrari, in cui dopo sette gare disputate il team si trova al quinto posto nel campionato costruttori, a più di 200 punti dal leader della Mercedes Lewis Hamilton.
A Spa-Francorchamps hanno vissuto un vero calvario. Il motivo principale era che la vettura non riusciva a scaldare le gomme e che il carico aerodinamico la rendeva estremamente lenta sul rettilineo, perfino Kimi Raikkonen con l’Alfa Romeo, stesso motore, è riuscito a passare la Ferrari di Sebastian Vettel in rettilineo. Un vero e proprio disastro. Entrambi i piloti hanno potuto lottare solo con Haas e Alfa Romeo, motorizzate Ferrari, inoltre il monegasco Leclerc ha avuto anche difficoltà nel sorpassare, con il DRS, Grosejan, situazione frustrante sia per il pilota che per la scuderia.
“Estremamente frustrante”, son queste le prime parole di Leclerc alla fine della gara, io aggiungerei anche “estremamente vergognoso”; son queste le prime parole che mi vengono alla vista della Ferrari del 2020. Molto più ottimista, o semplicemente oramai rassegnato, Sebastian Vettel sicuro che i problemi avuti a Spa finiscano a Spa. L’unica cosa sicura in questa stagione è che entrambi i piloti stanno facendo del loro meglio, ma purtroppo solo un miracolo potrebbe salvare questa vettura!
Beyond The Race – GP BELGIO 2020: PROFONDO ROSSO
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Mara Romano
