Ferrari abbraccerà il programma hypercar? Le voci riguardo ad una Ferrari nella classe regina del Mondiale endurance si susseguono da anni. Stagione dopo stagione sono state molte le parole spese per spingere la Rossa a contendersi la 24 Heures du Mans. Affermazioni che, se vere, farebbero bene al movimento del WEC, ma senza dubbio la casa di Maranello non ha intenzione di compiere un investimento a perdere.
Ogni anno la stessa storia…
LMP1, hypercar e sicuramente anche in futuro per le LMDh hanno sempre accanto la parola Ferrari. I ferraristi immaginano ad ogni 24h Series, l’unico evento che viene seguito, di vedere un’auto del Cavallino Rampante contendersi il primato della mitica corsa francese. Un sogno irraggiungibile visto l’imponente mole di impegno che richiede il progetto Formula 1.
La permanenza nella massima formula non sarà mai messa in discussione visto che l’universo delle altre categorie non potrà mai pagare, in termini economici e di seguito, quanto la Formula 1. La Ferrari ha sempre vissuto nel Circus ed al giorno d’oggi Le Mans è importante, ma non essenziale.
La classica francese è un vero investimento che può nascondere infinite incognite. Basta infatti un nulla per buttare in fumo mesi di preparazione. Una gara, un giorno, in cui si può raggiungere la gloria o incorrere in una clamorosa sconfitta.
Attualmente è noto come la Ferrari punti molto sui clienti, responsabili di portare in giro per il globo il marchio Ferrari nei vari campionati. Un impegno scrupoloso per la casa madre , visto l’assoluto guadagno che arriva puntualmente nelle casse della scuderia emiliana. I clienti sono importantissimi, non comportano nessun rischio alla Rossa che, se perde, non lascia economicamente nulla.
Ferrari Hypercar, un investimento su un binario morto
Lo scorso gennaio per chi non lo sapesse, Pierre Fillon (presidente dell’ACO) e John Doonan (presidente dell’IMSA) hanno segnato un accordo importantissimo per il futuro dell’endurance.
Nella location del Daytona Motor Speedway, la sede della prestigiosa 24h che apre la stagione dell‘IMSA WeatherTech SportsCar Championship (WTSC), i capi delle due categorie, l’IMSA WTSC appunto ed il FIA World Endurance Championship, hanno siglato un accordo per una nuova classe di vetture che possa contendersi la leadership in entrambe le categorie.
Un passo storico vista la rivalità che per anni ha regnato tra i francesi di ACO e gli americani di IMSA. L’opportunità sarebbe unica e permetterebbe a chiunque di gareggiare, nello stesso anno solare, la 24h di Daytona, la 12h di Sebring e la 24h di Le Mans e giocarsi l’occasione di vincere la classifica assoluta.
Partendo dal presupposto che sono tre eventi iconici che non hanno bisogno di presentazioni e che la Ferrari ha vinto in tutte e tre queste speciali location è difficile, forse impossibile, rivedere una Rossa contendersi la classe assolutain queste competizioni.
Se la Ferrari avesse l’intenzione di puntare sulle hypercar, compirebbe un investimento a perdere in una categoria morta prima di nascere. Queste auto futuristiche dovrebbero infatti gareggiare nei circuiti del Mondiale Endurance dal 2021, ma tutto potrebbe essere ritardato visti i problemi legati al Covid -19.
Dopo l’abbandono di Aston Martin, intenzionata a correre con il modello Valkirie, sono solo due gli ipotetici rivali della Ferrari. Il dubbio è d’obbligo visto che Toyota, al lavoro con la GR Super Sport e Glickenhaus, in fase di sviluppo sul modello 007, sembrano ancora molto lontane dal completamento del progetto hypercar e non è detto che per marzo 2021 tutto sia ultimato.
Le nuove LMDh sono destinate a sopprimere le hypercar. Queste ultime sono un prodotto di gran lunga più costoso e non necessariamente più performante. Non bisogna infatti dimenticare che le hypercar e le future LMDh avranno la stesse prestazioni e quindi non ci sarà, ce lo auguriamo, una piattaforma più veloce delle altre.
E se la Ferrari puntasse sulle LMDh?
Non conosciamo praticamente nulla delle nuove LMDh. L’unica cosa certa è che non verranno costruite dalle case, ma verranno create dai quattro fornitori che si sono offerti per produrle. Le francesi Oreca e Ligier, l’italiana Dallara e la statunitense Multimatic si occuperanno dei telai che poi verranno offerti alle case o ai privati interessati.
Non è certo nella filosofia della Ferrari sviluppare un’auto che non nasce a Maranello. Una limitazione importante questa, che sicuramente non piace ai vertici della Rossa , i quali non opteranno per questa strada, più conveniente, ma non da Ferrari.
Ferrari Hypercar, cosa ne sarà della GTE PRO?
All’interno dei programmi della Rossa c’è un forte impegno tra le ruote coperte. Ferrari Competizioni GT schiera infatti due auto ufficiali all’interno del FIA World Endurance Championship nella classe GTE PRO.
Oltre alle due 488 GTE del WEC, la Ferrari distribuisce nei vari team clienti di European Le Mans Series, IMSA e GT World Challenge i propri piloti titolari.
Con una nuova hypercar, un progetto supplementare alla Formula 1, ci sarebbero i necessari investimenti per gareggiare al top nella GTE PRO? La risposta la conoscono solo a Maranello, ma non è scontato che sia positiva.
Un esempio in questo senso è dato dalla Porsche. La casa di Stoccarda, impegnata ora nel WEC con due GT dirette dalla casa madre, nel 2017, anno del ritiro dalla LMP1, partecipò in veste ufficiale solo in LMP1 e lasciò al Dempsey Proton Competition la responsabilità della classe PRO. Per la cronaca, il risultato in GTE fu pessimo.
Non dimentichiamo che un eventuale abbandono di Ferrari dalla principale classe GT rappresenterebbe il definitivo crollo della GTE PRO che resterebbe con quattro auto, due Porsche e due Aston Martin.
Solo con il futuro scopriremo cosa accadrà, ma state tranquilli che prima di perdere soldi e forze qualcuno dirà di no.
SEGUICI SU :
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/motors.mmi/
YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCigTTOEc6pPf3YtJMj9ensw
SPOTIFY: https://open.spotify.com/show/4r2r46o8ZTBOnjzPG7Hihw
FACEBOOK: https://www.facebook.com/motors.mmi/
NEWS MOTORI: https://metropolitanmagazine.it/category/motori-sport/