Il 25 Aprile è la Festa della Liberazione d’Italia, ecco per voi 5 film d’animazione da guardare.

Il 25 Aprile, come tutti gli anni, celebriamo la Festa della Liberazione.
In questo periodo in cui non possiamo però uscire e festeggiare tutti insieme, possiamo però guardare qualcosa a tema.
Per voi una lista di cartoni animati in cui i protagonisti sottostanno a un regime politico opprimente. Non si parla per forza di totalitarismi, ma di condizioni in cui il popolo non si trova nelle condizioni di piena libertà. Vediamoli insieme.

A Bug’s Life

A Bug’s Life è una pellicola d’animazione Pixar del 1998. Il protagonista Flik appartiene a una colonia di formiche che deve sottostare a uno sciame di cavallette con a capo lo spietato Hopper. Le povere formiche devono dare ogni anno una grande parte del loro raccolto come tributo alle cavallette, affinché queste non attuino una strage della colonia.
Flik è un inventore, il suo obiettivo è trovare un modo per spaventare le cavallette e cacciarle definitivamente. Non appoggiato dalla colonia, intraprenderà un lungo viaggio da solo alla ricerca di compagni di squadra per la sua missione.
A Bug’s Life è una di quelle pellicole che, riviste ad un’età matura, ti porta a riflettere. Hopper è uno dei cattivi Pixar più terrificanti, è riuscito a instaurare un vero a proprio regime del terrore e può, quindi, ottenere ciò che vuole nonostante il suo sciame sia numericamente inferiore alle formiche.
Flik dimostrerà, però, che la paura può essere superata e che se un popolo si unisce e ha un obiettivo ben preciso non c’è dittatore che regga.

Festa della Liberazione - Photo credit: web
Hopper – Photo credit: web

Robin Hood

Anche il Robin Hood della Disney è un cartone animato perfetto da rivedere per la Festa della Liberazione.
Il regime instaurato da Re Giovanni, anche se non è una dittatura, è comunque tremendo. Il re arriva addirittura a imprigionare tutta la cittadina di Nottingham perché lo sbeffeggiano alle sue spalle.
Fortunatamente sarà la figura di Robin Hood a liberare tutti e a porre fine al regno di Giovanni (“re fasullo d’Inghilterra“), facendo tornare al trono re Riccardo, che era impegnato in una Crociata.
Un film che ci ricorda che figure tremende al potere ci sono state anche ben prima dei totalitarismi, purtroppo.

Festa della Liberazione Photo credit: web
Il povero Fra Tuck in prigione – Photo credit: web

La fattoria degli animali

Quale film migliore da riguardare per la Festa della Liberazione se non uno ispirato al romanzo di OrwellLa fattoria degli animali“?
Il film, come il libro, è rappresentativo dei momenti che portarono alle Rivoluzione Russa e poi all’era staliniana dell’Unione Sovietica.
Un lungometraggio animato che fa veramente venire i brividi, di cui abbiamo già parlato.

Festa della liberazione - Photo credit: web
La Fattoria degli animali – Photo credit: web

Alice nel Paese delle Meraviglie

Anche in “Alice nel Paese delle Meraviglie” non parliamo di una dittatura, ma di un regno, quello della terribile Regina di Cuori. Nel Paese delle Meraviglie tutti sottostanno agli ordini della regina, che decapita chiunque osi contraddire un suo ordine (o semplicemente svolga in modo errato un compito). Inutile dire che i suoi sudditi sono tutti terrorizzati. Purtroppo qui non c’è una liberazione da questo regno, dato che Alice era solamente in un sogno e, prima di svegliarsi, si ritrova a scappare da mezzo Paese delle Meraviglie che vuole tagliarle la testa.

Festa della Liberazione - Photo credit: web
La Regina di Cuori decisamente alterata – Photo credit: web

Buona Festa della Liberazione a tutti! E ricordate sempre le parole del nostro amato Porco

“Piuttosto che diventare un fascista, meglio essere un maiale.”

“Porco Rosso” – Photo credit: web

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