Gli organizzatori del festival di Berlino annunciano oggi un futuro incerto per l’edizione estiva, ora in dubbio a causa delle restrizioni sul Covid-19 in corso in Germania. La decisione finale verrà presa all’inizio di maggio. “La salute di tutti e frenare lo sviluppo della pandemia è, ovviamente, la massima priorità” hanno detto gli organizzatori.

Le parole degli organizzatori

I direttori del festival, Mariette Rissenbeek e Carlo Chatrian sono attualmente in contatto con le autorità – si legge in una nota riportata da Variety e Deadline – per determinare i prossimi passi per un evento tutto all’aperto. Non esclusa l’idea di utilizzare il festival come evento culturale pilota con test obbligatori.
    “Posticipare lo speciale estivo a un periodo diverso da giugno, o un festival del pubblico online, non è mai stata un’opzione”, hanno detto Rissenbeek e Chatrian. “Fin dall’inizio, quello che volevamo davvero fare è presentare i film della Berlinale al pubblico in un’esperienza cinematografica condivisa”. Non ci resta che attendere maggio per conoscere il destino del festival.

L’importanza della Berlinale

Sono oltre 400 i film in programma divisi in cinque sezioni, tra le quali la Competizione ufficiale per l’Orso d’Oro e l’Orso d’Argento. La Berlinale è anche un crocevia per 20.000 professionisti dell’industria cinematografica provenienti da tutto il mondo ed è seguita da oltre 4.000 tra critici e giornalisti. Altri elementi importanti sono l’European Film Market mercato per le maggiori case di produzione e distribuzione e recentemente il Talent Campus, un’iniziativa del Festival rivolta ai giovani cineasti e registi emergenti, che continua ad attirare nuovi talenti a Berlino.

Gaia Radino