Il Commissario Figliuolo sottolinea quanto sia importante accelerare la questione terza dose, in previsione dell’arrivo imminente della quarta ondata di Covid.
Figliuolo: “Dobbiamo accelerare la terza dose”
Bisogna arrivare all’estensione della terza dose del vaccino per combattere la quarta ondata del Covid, in arrivo anche in Italia. E’ così infatti che il Governo intende fronteggiare la nuova fase dell’emergenza in vista del Natale e per il 2022. Difatti ha già opzionato dosi tali per effettuarle potenzialmente “a tutti quelli che hanno completato qualsiasi tipo di ciclo vaccinale, quindi anche ad alte cifre”. Così spiega il Commissario Francesco Figliuolo, a quanto riporta Ansa.
E’ per questo che bisogna aumentare le somministrazioni: “il picco di inoculazioni lo avremo tra dicembre e febbraio”, quando, pur non raggiungendo il mezzo milione di iniezioni al giorno, si arriverà la cifra quotidiana di 350mila. Nella conferenza stampa di Palazzo Chigi, presente anche Roberto Speranza, è proprio il ministro a chiarire che “dalla prossima settimana si lavorerà per allargare il ‘booster’ anche ad ulteriori fasce generazionali”, mentre il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, sottolinea che bisogna scongiurare, parafrasando il ministro tedesco, una “pandemia dei non vaccinati”. E disponibili anche le nuove “armi” contro il virus sono pronte ad esser spianate anche nel nostro Paese. Infatti l’Aifa si sta già attivando per acquisire una quantità adeguata del farmaco antivirale orale, ossia il Molnupiravir, già autorizzato in Gran Bretagna.