Ripresa è ultimamente il termine che meglio si associa alla vita. Quest’ultima sta tornando ad avere un senso grazie a questo verbo prima di carattere esclusivamente economico. Tutto riapre, tutto riparte e fortunatamente nella lista c’è anche il cinema.
Si torna al cinema, si torna alla magia della sala.
E’ vero, non sono molti gli esercenti che hanno deciso di riaprire i battenti soprattutto a causa delle giuste e stringenti restrizioni imposte dal caso. I piccoli esercenti già precari di pubblico prima, adesso sarebbero al limite della desolazione e con le spese a carico rischierebbero il fallimento. I multisala solamente hanno la forza e la possibilità di ripartire seguendo le feree regole. Distanziamento di una poltrona almeno tra spettatore e l’altro, naturalmente se non congiunto, non obbligatorio l’uso della mascherina ma niente popcorn e patatine e soprattutto l’obbligo di auto-registrazione.
A Roma aperte 8 sale su 50 tra cui i primi l’UCI Porta di Roma e il cinema Madison zona San Paolo. In tutta Italia sono oltre 3000 le sale aperte.
I film da vedere sono prevalentemente novità pre-COVID oppure opere costrette ad uscire i streaming durante il lockdown. A primeggiare sugli incassi il francese candidato Oscar, “I miserabili” di Ladj Ly sul dramma delle banlieue. A seguire lo splendido “Favolacce” dei fratelli d’Innocenzo miglior sceneggiatura a Berlino. Altri due italiani freschi di sala provenienti dal purgatorio dello streaming “Lontano Lontano” di Gianni Di Gregorio e “7 ore per farti innamorare” opera prima di Giampaolo Morelli. Per il ciclo americanate invece “Bad Boys for life” terzo film della saga con Will Smith e il cartone “Trolls 2 – Worls Tour”.
Film da vedere non mancano. Tra novità da scoprire e stagionati da riscoprire la riapertura dei cinema e di certo un buon modo per tornare alla vita e di riapprocciarsi a sensazioni prima date per scontate e ora commoventi.
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