La Juve va caccia della storia e del quarto double consecutivo. Il Milan del primo trofeo dell’era cinese. I precedenti sono tutti a favore dei bianconeri. Due vittorie in campionato quest’anno per 0-2 e 3-1; due anni fa 1-0 dopo i tempi supplementari in finale di Coppa Italia 2016.

Juventus che scende in campo con il 4-3-3, o 4-4-2 in base alle fasi di gioco. Cuadrado torna a fare il terzino. Fuori Higuain dal 1′, al suo posto il rientrante Mario Mandzukic. Nessuna sorpresa per il Milan, che si presenta con la formazione annunciata, il tipico 4-3-3, che diventa 4-1-4-1 in fase di non possesso. Cutrone vince il ballottaggio in avanti.

La Juve pressa alto e trova la prima occasione al 2′ con Khedira, dopo uno scambio con Douglas Costa. Risponde il Milan al 7′ con una triangolazione Cutrone-Calhanoglu-Cutrone. Respinge Buffon con i guantoni. I rossoneri si difendono bene, giocano in ripartenza e cercano di colpire dagli esterni. I bianconeri commettono alcuni errori individuali, uno dei quali propizia la conclusione da fuori area di Suso. A questo punto i milanisti capiscono che è il momento di uscire fuori e alzano i pressing. Dopo questa seconda fase di gioco favorevole agli avversari, la Juve si riaffaccia verso la porta avversaria e si rifà sotto con le occasioni di Dybala e Mandzukic di testa.

Dopo un primo tempo equilibrato si va all’intervallo sul risultato di 0-0.

Al rientro dagli spogliatoi il Milan sembra più convinto, insiste con l’aggressione e marca gli avversari con più uomini. Ma al 55′, dopo un grande tiro da fuori di Dybala, sblocca Benatia sul seguente calcio d’angolo. Stacco imperioso di testa su cross di Pjanic e 1-0. Si scatena ancora la Joya e, di nuovo, sugli sviluppi di corner seguente alla sua conclusione, la Juve trova il raddoppio al 62′ grazie al bolide di Douglas Costa, su cui smanaccia Donnarumma. Il Milan molla e un nuovo errore del suo portiere, dopo un colpo di testa di Mandzukic, regala il 3-0 e la doppietta personale per il difensore marocchino.

In foto Medhi Benatia festeggia la rete dell’1-0 in Juventus Milan della passata stagione. Questa sera regala la 13esima Coppa Italia ai suoi con una doppietta (photo credits: Goal.com)

La Juve la chiude praticamente in 8 minuti. Al 72′ arriva l’autopalo di Matuidi. Ma è Kalinic a firmare l’autorete dopo 4 minuti. Ancora un corner battuto da Pjanic punisce i rossoneri. Gli ultimi scampoli di partita sono di pura gestione del risultato. 

Finisce nel segno del 4. Una Juventus più spettacolare del solito si impone per 4-0, scrive la storia e conquista il quarto double consecutivo, in attesa dell’ufficialità dello scudetto.