
Termina 0-0 il big match del Franchi tra Fiorentina e Juventus. Partita molto intensa, ma priva di spettacolari occasioni. Decisamente meglio la Fiorentina, soprattutto nel primo tempo con una grande prestazione di Ribery alla prima da titolare. Decisamente sottotono la Juventus, mai realmente incisiva e sfortunata per i numerosi infortuni durante l’incontro.
Fiorentina-Juventus, questo è il big match che inaugura la terza giornata del nostro campionato. Un incontro che, come sempre, si appresta a regalare un calcio emozionante e di alti livelli.
Al Franchi gara importantissima per la Viola che, nonostante un calciomercato scoppiettante, è ancora a quota 0 punti in classifica. Se la prima era stata digerita dai tifosi dopo la buona prova contro il Napoli, il brusco scivolone contro il Genoa non presenta attenuanti. Montella ha sfruttato la sosta per provare a collaudare la squadra e a favorire l’inserimento dei nuovi. Con ancora zero vittorie dal suo ritorno in panchina nel Aprile del 2019, dopo la retrocessione evitata soltanto all’ultima giornata, adesso c’è bisogno di un grande segnale.
I bianconeri, dall’altra parte, hanno iniziato benissimo il campionato con la nuova gestione targata Sarri. Nonostante l’assenza in panchina dell’ex Chelsea e Napoli (causa polmonite), la Juventus ha vinto le prime due, uscendo con i tre punti anche dal rocambolesco incontro contro il Napoli, grazie ad un autorete di Koulibaly all’ultimo secondo. Vincere anche nella difficile trasferta di Firenze darebbe, come sempre, un grande segnale di forza all’Inter e al Napoli, possibili candidate al titolo finale.

La disperazione di Koulibaly dopo l’autogol contro la Juventus
Precedenti e statistiche di Fiorentina-Juventus
Come sempre Fiorentina-Juventus è un match ricco di sfaccettature, grazie alla rivalità tra le due squadre e i numerosi intrecci sul terreno di gioco e del calciomercato. Lo scorso anno finì con un rotondo 0-3 per la Juventus grazie alle reti di Bentancur, Chiellini e Cristiano Ronaldo, mentre la Fiorentina manca alla vittoria dal campionato 2016-17, finì 2-1 per la Viola. In 80 partite giocate in casa della Fiorentina, i precedenti sono in favore dei toscani, con 27 vittorie a 23.
Fari puntati sulla grande sfida Ribery-Ronaldo. Il francese è a caccia del primo gol stagionale ed è pronto al debutto. Ronaldo è già a quota sei, dopo i cinque gol in Nazionale e la prima rete in campionato contro il Napoli. Attenzione anche a Chiesa e Higuaìn, possibili protagonisti dell’incontro. In particolare, l’argentino ha un’ottima media realizzativa contro la Fiorentina, con ben 6 gol in 11 partite.
Formazioni
FIORENTINA ( 3-5-2): Dragowski, Càcarres, Milenkovic, Pezzella, Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert, Chiesa, Ribèry All V.Montella
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny, Danilo, Bonucci, de Ligt, A.Sandro, Khedira, Pjanic, Matuidi, D.Costa, Higuaìn, Ronaldo All M.Sarri
Arbitro: Irrati, Preti, Passeri (assistenti), Di Bello (IV uomo), Mazzoleni (VAR), Lo Cicero (AVAR).
Fiorentina-Juventus, la cronaca
Primo squillo al 5′ per una Fiorentina, positiva in avvio: Milenkovìc non inquadra la porta, dopo un ottimo traversone di Pulgar. Intanto problemi al flessore della coscia destroa per Costa, costretto ad uscire: dentro Bernardeschi. Partita combattuta e intensa, ammoniti Cacarès e Pjanic. Grave rischio al 15′ per l’estremo difensore bianconero Szczesny che nel rinvio impatta sul corpo di Chiesa, vicinissimo al gol. Poco dopo, altra leggerezza in fase difensiva con De ligt che rischia di servire Ribery con un pericoloso retropassaggio
Ancora insidiosa la Fiorentina con la conclusione di Ribery, dopo una buona combinazione con Chiesa. Replica la Juventus con una grande conclusione dalla distanza di Matuidi, buona parata di Dragowski. Dopo un buon avvio della Fiorentina, la Juventus finalmente entra in campo, rendendosi pericolosa anche con Pjanic. Dopo il cooling break per l’intenso caldo, altra buona azione della Viola, con Chiesa che manca clamorosamente il pallone dopo l’ottimo assist di un positivo Castrovilli. Poco dopo è lo stesso centrocampista ex Cremonese a rendersi pericoloso, dopo l’assist di Dalbert.
Lievita la prestazione di Ribery, sempre più imprevedibile come assist-man. Il francese serve un perfetto pallone sulla testa di Dalbert, ottima risposta di Szczesny che devia il pallone, facendosi trovare pronto. Intanto, altri problemi in casa bianconera: infortunio muscolare per Pjanic, dentro Bentancur. Finisce il primo tempo, decisamente meglio la Fiorentina con un pressing alto e costante, non pervenuta la Juventus.

Ronaldo prova a rendersi pericoloso su calcio di punizione nel primo tempo.
Secondo tempo di Fiorentina-Juventus
Subito ammonito De ligt in avvio di secondo tempo, dopo l’ennesimo ottimo spunto di Ribery. Fermati dalle difese sul più bello, prima Ribery e successivamente Bernardeschi, dopo la prima buona verticalizzazione della Juventus. Ennesima ottima discesa di Dalbert, che trova ancora una volta la risposta di Szczesny con un insidioso tiro cross. Al 54′ ancora pericolosa la Viola con una grande azione di Chiesa, bravo a liberare Castrovilli che, tuttavia, cicca clamorosamente il tiro. Intanto ennesimo forfait in casa Juventus con Danilo costretto ad uscire, dentro Cuadrado: esauriti i cambi al 62′.
Prova a farsi vedere, intanto, la Juventus dopo una bella ripartenza, ma la conclusione di Ronaldo è troppo timida e poco pericolosa. Decisamente più insidioso il sinistro di Chiesa, dopo soli due minuti, alto sopra la traversa. Al 67′ meritata standing ovation di Ribery, dentro Boateng al suo posto e primo cambio per Montella. Al 73′ clamorosa accelerazione della Juventus, con Khedira che si libera davanti al portiere, provando a servire Ronaldo, ottimo e provvidenziale l’anticipo di Pezzella. Ritmi bassi negli ultimi minuti con le ammonizioni di Castrovilli prima e di Bentancur poi. Nel finale ci prova uno spento Ronaldo con una buona rovesciata, finita alta.

Dopo gli ingressi finali di Ceccherini per Pezzella (infortunato) e di Zurkowski per l’ottimo Castrovilli e l’ultimo squillo di Boateng, termina l’incontro. Partita non spettacolare, ma molto intensa. Decisamente meglio la Fiorentina che porta un ottimo punto a casa, spenta prestazione da parte della formazione di Sarri, decisamente sottotono.