Domani sera, alle ore 20:00 italiane, allo Stadion Luzhniki di Mosca, si giocherà la seconda Semifinale del Mondiale di Russia, tra due nazionali che non hanno di certo deluso le aspettative. Da un lato l’Inghilterra del cannoniere Kane e le parate di Pickford, dall’altro lato la Croazia di Rakitic e Modric, mina vagante di questo Campionato del Mondo.
Una semifinale dal sapore di rivincita
Croazia-Inghilterra non è solo una partita valevole per la Finale di Mosca, bensì è una rivincita personale di due Nazioni che non hanno mai reso in questa competizione.
L’Inghilterrà, dopo ben 28 anni dal quarto posto ottenuto in Italia ’90, vuole dimostrare al mondo intero di essere finalmente pronta a dire la sua. Dopo una generazione di grandi nomi e di pessimi risultati, quest’anno sono cambiate molte cose e si è presentata con una rosa completamente rivoluzionata. Sono partiti per la Russia giocatori agguerriti e determinati, in una formazione composta da un mix tra giovani talenti (quali la coppia dello United, Lingar e Rashford) e giocatori esperti (da Cahill a Ashley Young), tutti uniti dalla voglia di rivalsa e dalla fame di vittoria. Una fame rappresentata in pieno dall’attaccante Harry Kane, rivelazione di questo Mondiale e giocatore in grado di capitalizzare ogni occasione.
I “Three Lions” non avranno, però, vita facile. Dall’altra parti li attenderà, infatti, la squadra con il più alto minutaggio di questo Campionato del Mondo, qualificatasi ai Quarti dopo una vittoria ai rigori contro la Danimarca e giunta alla Semifinale dopo un’altrettante vittoria dal dischetto contro la Russia padrone di casa. Vittorie incredibili, da cardiopalma per l’intera nazione e per tutti i simpatizzanti del grande Modric, che dimostrano la tempra di questi giocatori, forti mentalmente e dal carattere non docile, pronti a dire la loro anche in questa tappa.
Una partita dall’improbabile 0-0
Difficile fare pronostici, difficile pensare a chi la spunterà alla fine ma, sicuramente, sarà una partita emozionante, tra due squadre pronte a tutto pur di strappare un biglietto per la tanto sognata finale. Una sfida che metterà alla prova due generazioni di talenti e fenomeni.
Da un lato la velocità una squadra a trazione anteriore (Inghilterra), con un attacco che può contare del bomber Kane, del grintoso Vardy e di giocatori veloci e più che insidiosi, quali Welbeck e Sterling. Una squadra dunque principalmente propensa alla manovra veloce e alle verticalizzazioni improvvise. Dall’altro lato, invece, una Croazia di giocatori dai piedi raffinati, pronta a manovrare il gioco a centrocampo, grazie alla coppia Rakitic-Modric e, appena possibile, a lanciare in porta i loro attaccanti, liberi di poter spaziare e scegliere a proprio piacimento uno tra Perisic, Mandzukic e Kramaric, con il lusso di poter far subentrare giocatori del calibro di Kovacic o Rebic (quest’ultimo sempre più determinante e funzionale al gioco croato).
Una partita che difficilmente si concluderà a porta inviolate e che metterà alla pronta due squadre agguerrite e determinate a centrare il sogno della Finale.
FRANCESCO FIORAVANTI