Fontana di Trevi, uno dei monumenti simbolo di Roma, in balia dell’assedio dei visitatori. L’anomala affluenza ha obbligato ieri i vigili a chiudere l’ingresso.
Fontana di Trevi vietata a turisti e cittadini: è accaduto nella giornata di ieri, tra le 16.00 e le 18.00, quando la Polizia locale ha interrotto l’accesso a Fontana di Trevi dopo l’assalto fuori controllo dei visitatori.
L’intervento dei vigili a Fontana di Trevi
Per poter far rispettare l’ordinanza che tutela la Fontana di Trevi, ma anche le fontane storiche di Roma, ieri pomeriggio gli agenti hanno allontanato i visitatori ed hanno iniziato ad estendere il nastro giallo all’ingresso del monumento. Nonostante i turisti fossero in piedi, in fila, pronti al classico lancio della monetina nella vasca o a scattare un selfie, sono stati invitati a mantenere l’ordine lungo il perimetro dell’opera dell’architetto Nicola Salvi, a distanza di sicurezza. Inoltre, per tutta la durata della chiusura, i caschi bianchi hanno raccolto e rigettato in acqua le monetine finite fuori.

Il regolamento che tutela i monumenti di pregio
Il nuovo regolamento è stato stabilito dal Comune di Roma. Un regolamento che esibisce una nuova disposizione pervenuta dopo i ripetuti atti di vandalismo che hanno danneggiato i monumenti della Capitale. Così come i continui tuffi nella Fontana di Trevi scambiata per una piscina nelle afose giornate estive. Il regolamento vieta di:
“sedersi, sdraiarsi o arrampicarsi per qualsiasi motivo, ovvero porre in essere qualsiasi altra condotta non compatibile con la loro naturale destinazione. Tutti i divieti interessano ogni parte della fontana monumentale comprese eventuali scale o scalinate“.
La rabbia e la delusione tra i turisti
Turisti beffati e furiosi dalla chiusura a sorpresa. Tanta la delusione perché impossibilitati ad avvicinarsi al monumento per una decisione che, senza dubbio, farà molto discutere. Come raccontano due fidanzati inglesi che si sono visti vietare con decisione l’ingresso. “Siamo in visita dall’Inghilterra. Non ci aspettavamo di trovarla chiusa”.

Di fatto, l’area attorno alla fontana è rimasta blindata per più di due ore, fino a quando la calca non ha iniziato a defluire.