
La testata spagnola Marca ha pubblicato una speciale classifica sui piloti che hanno causato più danni alla vettura.
Gasly incidenti – A partire dal primato di Gasly fino allo zero tondo di Raikkonen. Una classifica interessante che mette in mostra la pulizia di guida dei piloti.
Gasly incidenti – La parte alta della classifica
In testa ad una classifica, sicuramente con poco piacere, troviamo Pierre Gasly. Il francese paga a caro prezzo gli incidenti causati durante i test e la miriade di crash durante la stagione: il prezzo delle sue uscite di pista si aggira sui 3,5 milioni. Alle sue spalle il neo-promosso in Red Bull, Alexander Albon con un discreto bottino di 3,14 milioni. A chiudere il podio troviamo Kevin Magnussen con 2,51 milioni, causati maggiormente dal crash in Canada e dalle continue battaglia e centro gruppo.

Appena fuori dal podio abbiamo Lance Stroll. Il canadese fresco di ottime prestazioni se la potrà cavare con una chiacchierata in famiglia: i suoi danni ammontano a 2,17 milioni. Distante da Stroll troviamo il duo Williams: Russell con 1,27 e Kubica con 1,23 milioni. I due pagano la fragilità della vettura che spesso ha avuto a che fare con cedimenti strutturali. A seguire troviamo le due Ferrari e le due Mercedes con i piloti che si aggirano intorno a 1,2 milioni di danni procurati ciascuno. Leclerc, Hamilton e Bottas hanno accumulato il loro “bottino” nel tragico GP di Germania.

Gasly incidenti – La parte bassa della classifica
Gli ultimi 2 a rimanere a quota 1 milione sono Grosjean e Giovinazzi. Con il secondo che si trova molto più in alto del compagno di squadra. Daniil Kvyat è il primo sotto quota milione con 0,89 milioni di danno “conquistati” a Baku e nelle varie partenze. Perez e Hulkenberg sono le altre due vittime del GP di Germania ma durante il resto della stagione le spese per il team sono state praticamente nulle. Perez è costato al team solo 0,77 milioni, mentre il tedesco del team Renault 0,60 milioni.

In sedicesima posizione troviamo il gioiellino di casa McLaren che, nonostante la giovane età e la pochissima esperienza, porta a casa un “bottino” di soli 0,58 milioni. Alle sue spalle l’altro gioiellino ma di casa Red Bull, Max Verstappen: l’olandese ha guidato in maniera pulita per tutta la prima parte di stagione pertanto il suo costo extra è stato di soli 0,54 milioni. Nelle ultime 3 posizioni abbiamo Daniel Ricciardo con appena 0.43 milioni, Carlos Sainz subito dietro con 0,41 milioni ed un incredibile Kimi Raikkonen addirittura senza danni.

Gasly incidenti – La classifica completa
1. Pierre Gasly $ 3.503.000
2. Alexander Albon $ 3,140.000
3. Kevin Magnussen $ 2.511.000
4. Lance Stroll $ 2.176.000
5. George Russell $ 1.277.000
6. Robert Kubica $ 1.235.000
7. Charles Leclerc $ 1.201.000
8. Sebastian Vettel $ 1,197,000
9. Lewis Hamilton $ 1,197,000
10. Valtteri Bottas $ 1.169.000
11. Romain Grosjean, $ 1.002.000
12. Antonio Giovinazzi $ 1.001.000
13. Daniil Kvyat $ 892.000
14. Sergio Perez $ 769.000
15. Nico Hulkenberg $ 603.000
16. Lando Norris $ 585.000
17. Max Verstappen $ 543.000
18. Daniel Ricciardo $ 433.000
19. Carlos Sainz $ 415.000
20. Kimi Raikkonen $ 0