Domenica da dimenticare in casa Mercedes, proprio nel giorno del 125° anniversario della scuderia; Bottas finisce a muro ed Hamilton chiude in nona posizione dopo mille peripezie.
Mercedes GP Germania – Tra pioggia, penalità ed incidenti, la Mercedes in Germania riesce a portare a casa appena due punti. Bottas finisce a muro mentre Hamilton chiude la gara in undicesima posizione. Sale in nona solo dopo la penalizzazione delle due Alfa Romeo.
Mercedes GP Germania – Valtteri Bottas
Ottima la partenza del finlandese che riesce a scavalcare Max Verstappen, l’olandese in partenza rimane piantato e molto facilmente è stato sorpassato. Sembrava essere una gara all’insegna del dominio Mercedes e nell’aria c’era odore di doppietta, ma la pioggia non è stata molto d’aiuto ai piloti, sopratutto a i due della Mercedes. Tra incidenti, safety car e pit-stop il boscaiolo si ritrova a poter vincere il GP di Germania, senza dover combattere contro il suo compagno di scuderia Hamilton.
Giro 57 su 64, Bottas esce fuori di pista e va a muro. Il finlandese esce indenne dalla sua monoposto ma la sua gara è finita, zero punti per lui nel GP di Germania. Il boscaiolo perde il controllo della sua monoposto con pista oramai del tutto asciutta. Errore imperdonabile che gli costa molto, infatti aveva la possibilità di potersi avvicinare, in classifica piloti, al suo compagno di scuderia Hamilton. Attualmente la differenza tra i due è di 41 punti.
Mercedes GP Germania – Lewis Hamilton
Partenza perfetta per l’inglese che mantiene la prima posizione e subito allunga le distanze dal gruppo. Distanze però che vengono meno causa pioggia e pit stop. Subito dopo l’incidente di Leclerc nel giro 29, tutti i piloti rientrano ai box per il cambio gomme; Lewis Hamilton perde il controllo della sua monoposto ed esce fuori pista, esattamente dove era fermo Leclerc con la Ferrari; con la piccola differenza che l’inglese riesce ad uscire dalla ghiaia ma nel rientrare ai box, passa con la sua vettura alla sinistra del paletto che delimita l’entrata ai box.
Con la monoposto danneggiata l’inglese rientra ai box ma, i meccanici, presi alla sprovvista non sono pronti con il musetto nuovo e nemmeno con le gomme, il pit stop di Hamilton infatti dura 1 minuto e 9 secondi.
La manovra errata dell’entrata ai box costa al pilota un ” under investigations” e successivamente la penalità di 5 secondi. Dopo aver scontato la penalità, inizia la discesa della Mercedes di Hamilton; l’inglese non riesce a risalire la china ed ha difficoltà fino alla fine della gara. Dopo qualche giro arriva anche una seconda investigazione, il pilota è accusato di guidare troppo lento dietro la Safety Car. In base ai regolamenti della F1, i piloti devono mantenere un delta temporale preciso dietro la SC.
Non arrivano altre penalità per l’inglese ma vediamo insieme le dichiarazioni del direttore di gara Michael Masi :
“È stata un’anomalia del sistema e quindi non ci sono state ulteriori penalità per Hamilton. In effetti nei primi 2 giri dietro la Safety Car devi rispettare il tempo delta per recuperare in maniera efficace il ritardo; l’anomalia era che tutti gli altri erano al loro terzo giro, mentre Lewis era al suo secondo giro, dunque doveva rispettare ancora il delta mentre tutti gli altri attorno erano tornati a spingere per raggiungere la SC. Parlando con alcuni direttori sportivi, posso dire che questa è una situazione che non abbiamo mai visto prima. Quindi è qualcosa che dobbiamo guardare bene in generale per il futuro”
Mercedes GP Germania – La Mercedes
Le dichiarazioni di Toto Wolff alla fine del GP di Germania :
“Abbiamo avuto una buona partenza e un buon ritmo e poi ovviamente hai incidenti, condizioni difficili, chiamate sbagliate, ed è qui che tutto ha iniziato ad andare male. È un peccato per Hamilton; schiantarsi proprio all’ingresso della pit-lane ovviamente non si è preparati a questo. Per quanto riguarda l’incidente di Bottas è stato solo un errore infatti molti altri hanno commesso l’errore, Leclerc si è schiantato e molti altri si sono schiantati. Nel complesso è stata per noi una brutta giornata, è stata per i piloti una brutta giornata. Semplicemente non poteva andare peggio. Ciò dimostra che non dovresti scherzare con le cose, dovresti concentrarti sul lavoro, non siamo superstiziosi ma crediamo nel karma. È un giorno per imparare. ”
Nel 125° anniversario della scuderia Mercedes i due piloti portano a casa solo 2 punti, Bottas zero, mentre Hamilton chiude il GP di Germania in 11° posizione ma, a causa della penalità di 30 secondi inflitta ad entrambe le vetture Alfa Romeo, si ritrova magicamente in nona posizione. Una domenica da dimenticare per la Mercedes!
