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Settembre 20, 2024, venerdì

Formula 1, Imola e Monza fino al 2030: c’è un accordo

Due appuntamenti “storici” che dovrebbero rimanere nel calendario del campionato automobilistico più in vista di tutti. La Formula 1 e l’ACI stanno lavorando alacremente per mantenere Imola e Monza all’interno dei Mondiali del futuro. Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Aci, si è espresso recentemente sull’argomento rivelando di aver trovato già un accordo con Stefano Domenicali, CEO di Liberty Media, per la continuazione del matrimonio sportivo fino al 2030. Una stretta di mano da ratificare ufficialmente dopo l’appianamento di qualche dettaglio. Una corsa, è proprio il caso di dirlo, alla quale dovrebbe partecipare il Governo italiano.

Formula 1, Imola e Monza ancora sulla scena del Circus! Angelo Sticchi Damiani: “Manca qualche dettaglio per l’ufficialità…”

(Credit foto – Autodromo Nazionale Monza)

Abbiamo già un accordo, a cui mancano solo i dettagli, per sottoscrivere un nuovo contratto che prevede la conferma per altri cinque anni di entrambi i GP italiani, a Monza e a Imola. Avere due gare in calendario fino al 2030 sarebbe un risultato straordinario per il nostro Paese – queste alcune parole di Angelo Sticchi Damiani a La Gazzetta dello Sport –. Vorremmo firmare un precontratto entro la fine del 2024. Per Imola la situazione è più chiara, perché la Regione Emilia Romagna, il Comune e Con.ami (Consorzio aziende multiservizi locale) sono impegnati a concludere entro la primavera gli interventi di ammodernamento dell’impianto, che comprendono la copertura dei box e la nuova struttura del Paddock Club, con un ritorno positivo per tutti. Nel caso di Monza, c’è il vincolo naturalistico legato al fatto che il circuito è all’interno di un’area verde, per cui è necessario innanzitutto che si riesca a rinnovare la convenzione con il Consorzio Parco, in scadenza a fine 2028. Probabilmente dovremo firmare accordi separati con questo ente e con gli altri tre coinvolti, cioè la Regione Lombardia e i Comuni di Monza e Milano“.

A che punto sono i lavori per Monza?

Il piano di ammodernamento prevede la creazione di nuovi sottopassi, perché quelli attuali sono troppo stretti, tanto da avere causato disagi al traffico dei veicoli e dei pedoni. Saranno creati percorsi distinti per facilitare il deflusso del pubblico e dei mezzi. Bisognerà tagliare la pista in più punti, quindi sarà riasfaltata completamente con materiali all’avanguardia, sistemando anche i cordoli e le vie di fuga. Per l’appalto ci siamo rivolti a Invitalia. Contiamo che i lavori delle imprese partano all’inizio del prossimo anno e siano completati entro giugno, in largo anticipo rispetto alla data del GP. La rifinitura dei sottopassi sarà fatta per ultima. La politica deve capire che sarebbe un successo nazionale. Penso alla premier Meloni e al ministro Salvini, ma anche alla Regione Lombardia, da cui ci aspettiamo di riavere il contributo ordinario oggi destinato ai lavori dell’autodromo (5 milioni di euro; ndr). Inoltre i Comuni locali, che beneficiano di un indotto di centinaia di milioni, devono fare la loro parte. Il modello è Imola, che finanzia da anni l’organizzazione della gara“.

(Credit foto – Autodromo Nazionale Monza)

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