Il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel nelle prime due gare di questo Mondiale non è riuscito ad ottenere nemmeno un punto. Il tedesco, approdato in questa stagione in Aston Martin con voglia di rivalsa dopo l’esperienza nel complesso negativa con la Ferrari, non sembra avere la forza di ottenere buoni risultati. Vettel, almeno in queste prime battutr, sembra essere svuotato e non libero mentalmente, fattori che lo hanno spesso accompagnato anche al fianco del cavallino rampante di Maranello. Le prime due gare della stagione hanno dimostrato come in realtà, visti i risultati, l’ex Ferrari sia il secondo pilota della scuderia, con Stroll che sta ottenendo buoni risultati. Un terribile smacco per chi doveva diventare l’erede di Michael Schumacher.
Vettel, dove sei? Stroll risponde con i punti
Due 15esimi posti, prima in Bahrain e poi ieri, ad Imola. Zero punti e un piazzamento non all’altezza del pilota divenuto quattro volte campione del mondo. E non è certamente tutta colpa della monoposto: Stroll, suo compagni di squadra, ha dimostrato di poter ottenere punti. Il pilota canadese nella prima gara ha chiuso al decimo posto, mentre ieri si è piazzato al settimo in un GP colmo di sorprese. Risultati che, almeno parzialmente, condannano Vettel a secondo pilota della scuderia, con l’Aston Martin che di certo si aspettava molto di più dal tedesco. L’obiettivo della scuderia era quello di compiere il salto di qualità con l’ex Red Bull e Ferrari. Quella che doveva essere una sorta di rivincita, non verso la Ferrari ma verso gli ultimi anni a dir poco complicati, si sta rivelando, almeno per ora, un’agonia. Ma il tempo per invertire la rotta c’è.
D’ASCANIO FABIO
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